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n. 125 28.04.2014

ZONCA ENRICO

L’ultima interrogazione invece la rivolgo all’assessore Duca e al Sindaco. Riguarda un tema che a me sta interessando anche per motivi personali, quello della lotta all’azzardo – non la chiamerei "lotta al gioco d’azzardo" perché "gioco" è un diminutivo. Abbiamo letto dai giornali che c’è stata la consegna delle firme da parte del nostro Assessore in rappresentanza di vari enti. Mi piacerebbe che venisse anche portata avanti una proposta di legge che ho già avuto modo di discutere in varie occasioni e che riguarda, ad esempio, la pubblicità dell’azzardo. Io ho proposto in varie occasioni di trattare l’azzardo come il tabacco e come gli alcolici e quindi di vietarne la pubblicità in televisione e in altri mezzi di comunicazione. Ho proposto anche a tutti i candidati alle elezioni europee di tutti i partiti di impegnarsi affinché a livello europeo si vada ad uniformare la legislazione che riguarda la regolazione dei giochi online e non solo quelli offline, comprese le scommesse, e si vada ad uniformare anche le regole fiscali che riguardano le società che gestiscono questo tipo di gioco. Mi piacerebbe chiedere all’Assessore che cosa è successo dopo la consegna delle firme, quali impegni sono stati presi da parte del Governo, da parte del Presidente della Camera, se ci sono state delle prese di posizione di qualcuno. Per ultimo chiedo se corrisponde a verità la notizia che proprio sul nostro Comune di Cinisello Balsamo ci sia in atto la richiesta di aprire una grande sala giochi, una sala d’azzardo, forse la più grande sala d’azzardo della Lombardia.

RISPONDE IL SINDACO:

Gioco d’azzardo, do un pezzo di risposta io, l’altro pezzo lo lascio all’Assessore Duca che è andata direttamente a Roma. Nessun mistero sul fatto che ci sia stato da parte di una grande società che si occupa di apertura di sale da gioco sul nostro territorio, ne ho parlato io per prima direttamente alla Capigruppo, non so se lei era presente quella sera Zonca, però ne ho dato notizia con molta chiarezza chiedendo anche la collaborazione per concordare insieme ai Capigruppo la possibilità di organizzare anche alcuni momenti condivisi. Io avevo proposto un Consiglio Comunale aperto, però i gruppi hanno preferito pensare invece ad un momento informativo, un convegno o altre forme di diffusione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Arriverà a breve una delibera di indirizzo in Aula rispetto a tutte quelle che sono le attività di contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico che vengono svolte dall’Amministrazione Comunale, ma anche in collaborazione con le altre realtà, l’A.S.L., le scuole, le forze dell’ordine, e con i dati che siamo riusciti insieme all’A.S.L. ad estrapolare rispetto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico, l’intenzione è quella di procedere ad un’ordinanza rispetto a contenere l’orario di apertura delle sale gioco sul territorio. Ordinanza che sappiamo tutti ha un valore limitatamente cogente da questo punto di vista, che però serve in qualche modo a disincentivare l’apertura di sale gioco. La sala gioco non è la più grande sala gioco della Lombardia, è una sala gioco però di dimensioni abbastanza importanti, ha già presentato, poi anche su questo se l’Assessore Cabras vuole intervenire, ha già presentato una SCIA che è stata più volte rigettata, a cui sono state chieste ulteriori precisazioni. Non abbiamo strumenti operativi che ci permettano di impedire l’apertura di sale gioco, loro tra parentesi li abbiamo incontrati e lo sanno benissimo, abbiamo detto anche che siamo un comune no slot, che abbiamo aderito al manifesto dei sindaci e che quindi non stanno operando su un territorio che si dimostra favorevole a queste tipologie di intervento. L’idea è proprio quella di portare in Aula questa delibera di indirizzo che contiene un po’ sostanzialmente le linee guida di quello che è il piano al contrasto del gioco d’azzardo, e poi da questo punto di vista procedere ad un’ordinanza per la limitazione degli orari, anche perché questa sarà una sala giochi che prevede un’apertura, come tutte le sale giochi di un certo rilievo che ci sono anche a Milano, ventiquattro ore su ventiquattro, quindi questo è problematico. L’idea è proprio quella di contrastarne l’apertura e rendere in qualche modo complicata la permanenza sul territorio, che sono poi gli strumenti che anche altri comuni hanno messo da questo punto di vista in atto. Abbiamo scritto al Prefetto anche, chiedendo sostanzialmente di avere indicazioni e informazioni su questa società, stiamo lavorando, ovviamente in collaborazione con Lega Autonomia, che è quella che più di altre si è impegnata su questi temi, per cercare in qualche modo di contenerne il più possibile la diffusione.

RISPONDE L’ASSESSORE DUCA:

Relaziono brevemente, sapete che noi abbiamo racconto in più di una circostanza, con l’aiuto degli Assessori e dei Consiglieri di maggioranza e di minoranza, quindi un movimento decisamente trasversale, nei mesi passati quasi mille firme contro il gioco d’azzardo patologico, o meglio per sostenere una Legge di iniziativa popolare che ci vede coinvolti come Comune in prima linea. Sapete anche che abbiamo aperto a fine gennaio uno sportello d’ascolto presso il centro anziani di Piazza Costa che ha come obiettivo quello di essere un punto informativo per le famiglie che hanno al loro interno persone che sono afflitte da questa dipendenza, e come prima accennava il Sindaco i numeri, sia di questo sportello sia dei dati A.S.L. Milano che abbiamo estrapolato rispetto alla situazione locale di Cinisello, sono numeri sconfortanti. Cinisello ha un accesso al SERT per motivi legati a dipendenza da gioco tra i più alti di tutta l’A.S.L. di Milano, Cinisello e zone limitrofe ovviamente perché il SERT di Cinisello ha un’utenza che comprende anche i comuni dell’area del nord Milano. Tutto questo, come diceva prima il Sindaco, ci ha portato a mettere in atto questa ordinanza di cui a breve saremo in grado di darne poi contenuti più precisi, ma che fondamentalmente prevede una limitazione dell’orario di apertura delle sale.
L’incontro con la Boldrini ha visto una rappresentanza dei sindaci o degli assessori demandati di tutta l’Italia e abbiamo consegnato 93.000 firme, quindi molte di più di quante erano necessarie. Erano presenti all’incontro anche parlamentari di tutte le aree, l’Onorevole Gasparini, l’Onorevole Miotto, l’Onorevole Binetti, questi sono alcuni dei nomi di onorevoli presenti che hanno confortato l’azione dei sindaci sostenendo il loro interesse a fare quanto prima una Legge nazionale, perché se è vero che esiste una Legge Regionale anche molto interessante, è vero che senza una Legge nazionale poi anche le nostre azioni hanno una portata decisamente più limitata. I sindaci hanno avuto l’assicurazione di un interesse e di una volontà a far partire quanto prima l’iter di approvazione della Legge, questo è stato un po’ il senso di questa giornata.

RISPONDE L’ASSESSORE CABRAS:

Inizio dal dettaglio sulla SCIA presentata dalla società, è stata presentata questa SCIA da parte di questa società di cui una parte è quella di lottomatica, parte di questa società è formata in maggioranza da lottomatica, l’intervento in Via Galileo Galilei, alla prima presentazione è stata chiesta un’integrazione, come sapete la SCIA è una segnalazione certificata di inizio attività, per cui dà immediata esecuzione eventualmente all’intervento. L’ufficio tecnico presentato il progetto ha verificato la mancanza di alcune informazioni, che sono state immediatamente richieste, a queste la società con i suoi professionisti ha risposto nei termini previsti dalla norma, a questa richiesta abbiamo fatto un’ulteriore richiesta di integrazione e di informazione legata al fatto che i 500 metri che prevede la Legge Regionale, nei quali non rientrino edifici religiosi, scolastici e altre specifiche così come previsto dalla norma sia dato non solo dal Comune di Cinisello Balsamo ma sia dato anche dai comuni contermini. Detto sinceramente, come diceva un po’ prima il Sindaco, fatto questo, una volta che viene risposto puntualmente da parte di questa società non ci sono altri strumenti di Legge per i quali possiamo chiedere ulteriori integrazioni/modifiche, adesso siamo in attesa di questo ulteriore dettaglio, aspettando che i comuni contermini ci diano questa indicazione. Faremo anche noi una verifica ad ogni modo, ma nel nostro in territorio non ci sono questi elementi, verifichiamo nei comuni contermini.

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