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n. 249 28.10.2014

RICCARDI ALESSANDRA

Un’altra interrogazione riguarda il problema case. Con l’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 103, recante "Disposizioni urgenti in materia di IMU ed altra fiscalità immobiliare e di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e trattamenti pensionistici", convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, è stato istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il Fondo nazionale per la morosità incolpevole. Oltre ad istituire il fondo, l’articolo dispone che i Prefetti gradano gli sfratti di famiglie con morosità incolpevole sulla base di appositi elenchi predisposti dai Comuni e che i Comuni predispongano tutti gli atti per attuare l’accompagnamento sociale delle famiglie con sfratto per morosità incolpevole verso il passaggio da casa a casa. Lo scorso 14 luglio è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti attuativo delle norme previste dal citato articolo 6, comma 5, del decreto 102/2013 che è stato convertito. Nel decreto ministeriale sono ripartite le risorse alle Regioni, definiti i requisiti della morosità incolpevole, definito l’ammontare del contributo economico, indicate le priorità alle quali finalizzare il contributo, ovvero la stipula di un nuovo contratto a canone agevolato con il proprietario che è tenuto alla convalida di sfratto per morosità, la stipula di un nuovo contratto a canone agevolato con altro proprietario, il pagamento della cauzione per la stipula del contratto. E’ previsto, ma solo come ultima ratio, l’utilizzo del contributo per prorogare lo sfratto. Il decreto all’articolo 3 prevede che il Comune verifichi il possesso dei criteri per l’accesso al contributo e all’articolo 6 prevede espressamente che i Comuni predispongano gli elenchi delle famiglie con sfratto per morosità incolpevole da inviare ai Prefetti per le attività di applicazione della gradazione degli sfratti. Vorremmo sapere se sono stati predisposti i moduli per la presentazione delle istanze ai sensi del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e se è stato predisposto l’elenco da inviare al Prefetto ai fini di predisporre la gradazione degli sfratti.

Risponde il Sindaco:

Qualche giorno fa è arrivata la comunicazione del Prefetto che chiedeva gli fosse segnalato l’elenco dei nominativi delle persone che avevano fatto domanda per l’accesso al fondo per morosità incolpevole. Di fatto Regione Lombardia però non ha ancora emanato i criteri e le linee guida per la distribuzione del fondo sulla morosità incolpevole, quindi abbiamo scritto in Regione chiedendo, a seguito della nota che è arrivata dal Prefetto, come in questo caso dovevamo comportarci. Non è ancora arrivata risposta da Regione Lombardia ma nell’ultimo incontro avvenuto in Regione circa venti giorni fa, Regione Lombardia ha assicurato che stavano sostanzialmente definendo quelli che erano i criteri per l’assegnazione del fondo morosità incolpevole che deriva quest’anno in modo particolare dai trasferimenti statali, mentre è in atto il bando per la partecipazione al fondo di sostegno all’affitto per il grave disagio economico. A giorni ci aspettiamo una risposta da parte di Regione Lombardia.

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