L’ultima interrogazione riguarda la notizia del trasferimento del supermercato Lidl dalla sua posizione attuale verso un’altra posizione a Cinisello Balsamo. Si è andato a risolvere un problema che Crocetta aveva perché con la chiusura del supermercato precedente si era creato un buco di possibilità di acquisti di beni di prima necessità su quel quartiere. C’è da segnalare che lo stesso problema adesso ce l’ha Balsamo, nel senso che avendo assistito ad una chiusura abbastanza consistente di diversi esercizi commerciali e avendo, poi, subito questo trasferimento, il quartiere di Balsamo si ritrova quasi nelle condizioni del quartiere Crocetta escluse un paio di vie che mantengono ancora una certa vita dal punto di vista commerciale. Vorrei sapere quali sono le iniziative che l’assessore o la Giunta ha intenzione di intraprendere per favorire il commercio di vicinato, in particolare su questo quartiere che è stato privato di un punto di distribuzione che poteva essere utile per gli abitanti di questo quartiere.

Risponde l’Assessore Cabras:

Inizio dall’interrogazione del Consigliere Zonca, non si tratta di un trasferimento dello spazio di vendita della LIDL, nel senso che quello che è a Balsamo rimane a Balsamo, è invece previsto, è stato presentato un progetto che prevede l’arrivo di un ulteriore centro LIDL nello spazio che lei ha indicato. Ci tengo a precisare questa cosa, nel senso che è frutto di quel passaggio che sta avvenendo a diversi livelli, che a seguito dell’approvazione del PGT alcuni interventi si sono sbloccati. Preciso su questo che stiamo in questo periodo definendo meglio un impegno che gli operatori si sono presi, quindi oltre ad aprire un nuovo centro LIDL, quindi ne avremo due nel territorio di Cinisello Balsamo, ci stiamo impegnando, gli operatori si sono impegnati anche ad un processo di riqualificazione del sottopasso pedonale che collega quello spazio commerciale con la Crocetta. Ci tengo subito a precisare che questo intervento è una proposta che gli operatori fanno e che noi stiamo coordinando, quindi è un impegno che abbiamo coordinato insieme, ma perché è utile per loro ed è utile per la città. Non ci permette in questa fase, vista l’immediatezza, stiamo lavorando perché si apra entro il 2014, con questi tempi non ci permette di fare quegli interventi necessari dal punto di vista di alcune osservazioni che erano state fatte, il sistema delle scale per gli handicappati e per il passaggio delle biciclette, perché lì serve l’intervento della Provincia, cioè non è casa nostra e quindi dobbiamo coordinarci. Quello che sicuramente si vorrà fare è un sistema di messa a sicurezza con una imbiancatura, rimessa a punto della pubblicità, dell’illuminazione e anche un servizio di videosorveglianza. In questa fase non riusciamo a fare un intervento più corposo, che è necessario.