Dal 20 al 22 marzo 2024 si è tenuto a Murcia, in Spagna, il secondo Transnational Meeting di U.R. Impact, il progetto co-finanziato dal programma europeo URBACT IV. Le dieci città partner – la capofila Cinisello Balsamo (Italia), Murcia (Spagna), Kamza (Albania), Hannut (Belgio), Targu-Frumos (Romania), Brumov (Repubblica Ceca), Mertola (Portogallo), Bovec (Slovenia), Ballymahon in Longford (Irlanda) e Bielsko-Biała (Polonia) - si sono incontrate per un momento di aggiornamento e networking.
Durante la permanenza sono state svolte diverse attività, con l’obiettivo di condividere le sfide e gli obiettivi di ogni territorio. Le peculiarità di ognuno, infatti, spingono a ricercare pratiche diverse ma che possono essere reinterpretate e applicate anche in altre municipalità. I partecipanti hanno avuto l’occasione di visitare la città, scoprire i suoi progetti di rigenerazione urbana e di approfondire il processo di misurazione dell’impatto sociale - filo conduttore dell’intero progetto. Infatti, risulta fondamentale stabilire quali sono i risultati delle politiche messe in campo per gli abitanti e sullo spazio fisico.
Per entrare in contatto con la città-ospite, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di scoprire il luogo di accoglienza con i suoi punti di forza e le sue sfide. Ad esempio, con l’obiettivo di unire il nord e il sud di Murcia, originariamente divisa dalla ferrovia e da barriere culturali, è stato costruito un ponte di collegamento destinato ad eliminare le barriere e collegare a livello pratico e concettuale le due realtà.
La masterclass di Lidia Gryszkiewicz, ad hoc expert, ha affrontato temi quali: cos’è e cosa non è l’impatto, le sue principali tipologie, dimensioni, elementi e le basi del processo di gestione dell’impatto e della catena dell’impatto. La Teoria del Cambiamento (Theory of Change), è uno degli strumenti usati per l’occasione, perché consente di programmare i traguardi di un progetto attraverso la definizione di obiettivi a breve e lungo termine e stimando l’impatto delle relative azioni. In questo modo, tutte le città partner si sono messe in gioco con uno scambio di idee che a lungo termine possono trasformarsi in pratiche concrete. A seguire, un workshop tenuto dal capofila per riflettere sulle challenge delle singole città e migliorarne la comunicazione verso i propri stakeholder.