concerne il taglio dell’erba che abbiamo visto nel periodo estivo, in particolare l’ambito dei forasacchi, e quindi l’ambito legato ai cani, nel senso che, sia nelle aree del verde in generale, sia nelle aree cani, diciamo molti cittadini hanno segnalato una problematica, cioè che l’erba veniva tagliata ma non raccolta. Nel periodo primaverile estivo, oltre all’erba normale, filamenti d’erba c’è anche la crescita di questa pianta che sono i forasacchi, diciamo delle spighe essenzialmente che però se non vengono raccolte, vengono inalate, masticate, ingoiate dai cani oppure si inseriscono nel pelo. Questo con problematiche diciamo di diverso livello, però nel peggiore dei casi si rischia anche di dover andare il cittadino dal veterinario, sborsando anche una cifra economica per togliere il forasacco che magari si è ficcato nella gola del cane, o nel naso. Allora vorrei chiedere, dato che si tratta il forasacco di una pianta prettamente primaverile estiva, per cui non dovremmo vederne di più da qui in avanti, però vorrei capire se l’Amministrazione a fronte di questa problematica per il futuro, come dire, intende intervenire, perché è evidente che poi i cittadini come dire, se si devono anche preoccupare quando devono portare fuori il cane per fare i loro bisogni e fargli fare una passeggiata diventa - come dire - un po’ problematico. ASSESSORE MALAVOLTA Per quanto riguarda l’interrogazione del Consigliere Galli che ricordava l’erba tagliata e non raccolta, l’appalto prevede un tot numero di tagli, e non tutti sono con raccolta, alcuni non sono con raccolta, quindi alcuni sono con raccolta, alcuni non sono con raccolta, e così l’appalto, poi se vuole approfondiamo il tema con gli uffici anche sulle motivazioni che hanno portato a questo tipo di scelta.