La prima, per tema, rivolta all’Assessore al Bilancio che non vedo presente, a meno che qualche Assessore non possa anticipare parte della risposta, chiedo comunque risposta scritta. L’interrogazione fa riferimento al fatto che la legge di bilancio prevede la cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali, comprese quelle che possono derivare da multe o bolli non pagati, e in particolare poi per quanto riguarda le sanzioni per violazione del codice della strada e le altre sanzioni amministrative lo stralcio si applica limitatamente agli interessi ma non annullano completamente le sanzioni. Ora in teoria l’accesso alla sanatoria è automatico. Ma i Comuni avevano tempo fino al 31 di gennaio del 2023 per decidere se aderire o meno. Molti Comuni hanno deciso di non aderire. Tra l’altro sono Amministrazioni sia di centro-sinistra che di centro-destra, la valutazione è stata fatta anche valutando gli impatti sul bilancio rispetto a questo tipo di sanatoria. Io non ho visto in Albo Pretorio, delibere di Giunta a riguardo e credo che, tra l’altro, nel caso si fosse deciso di procedere, ci sarebbero state delibere di Consiglio e a riguardo volevo capire quali erano le valutazioni, se questo mi viene confermato, che l’amministrazione ha fatto a riguardo, e qual è la mancata entrata a bilancio legata al fatto che non si è deciso di non aderire, quindi al fatto che sostanzialmente che la norma prevista dalla legge di bilancio si applica. Molti Comuni hanno scelto di aderire, non solo perché sono sanzioni legate a motivi oggettivi di inadempienze da parte di cittadini, ma al di là di questo hanno scelto per l’impatto che avevano a bilancio. Ora volevo capire se il Comune ha valutato questo elemento e chiedo in generale, anche se non l’avesse valutato, di avere un’indicazione numerica rispetto all’impatto.

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