Comunicato stampa del 28 gennaio 2020 La vita di Mariacristina è una di quelle storie che meritano di essere raccontate, ma soprattutto di continuare ad essere vissute. E per vivere la vita, goderla appieno, non c’è posto migliore di un parco. Mariacristina era una ragazza di Cinisello Balsamo curiosa della vita e curiosa della spiritualità. Una ragazza che ha dovuto vivere le sofferenze proprie della malattia, ma che non ha mai smesso di donare altruismo e positività in primo luogo ai suoi figli e a suo marito. Il suo percorso, le sue meditazioni e il suo dialogo con Dio, sono racchiusi in un libro, Una vita donata, pubblicato nel 2005 dalle Edizioni San Paolo. La lettura di questo diario spirituale ha colpito a tal punto il vescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo, da portarlo ad aprire, nel novembre del 2008, la causa di beatificazione di questa giovane donna. La fase diocesana del processo si è conclusa con una grande celebrazione nella chiesa parrocchiale di Valstagna (VI) il 18 maggio 2012 e attualmente la causa è passata alla Curia di Roma. La città di Cinisello Balsamo omaggerà sabato 1 febbraio, alle ore 10, la Serva di Dio Mariacristina Cella Mocellin, con l’intitolazione del parco di via Tiziano alla sua memoria. “Abbiamo deciso, come Amministrazione comunale, di rendere omaggio alla memoria e all’opera di Mariacristina Cella Mocellin perché la sua figura merita un posto di rilievo nella storia della nostra città e, ancor di più, merita di essere ricordata in luoghi di aggregazione e di svago per i suoi concittadini, come appunto un parco. Il sacrificio nella malattia, l’attenzione alla famiglia e al prossimo, fanno di Mariacristina un esempio virtuoso nella sua normalità. Una normalità a cui bisogna tornare, perché troppo spesso dimenticata. Spetta ora a noi genitori, ogni volta che un bambino ci chiederà chi era Mariacristina, leggendo il suo nome sulla targa, raccontare la sua storia”, così il Sindaco Giacomo Ghilardi. Alla cerimonia, oltre al Sindaco, interverranno Gabriella Conti (Associazione Amici di Cristina Onlus) e Don Giovanni Meda (Parroco della Parrocchia Sacra Famiglia). Data ultima modifica: 28 gennaio 2020