Comunicato stampa del 3 settembre 2020 Lunedì 7 settembre riapriranno le porte delle scuole dell’Infanzia, le attività ripartiranno con la presenza dei bambini. Per assicurare alle famiglie la ripresa in tutta sicurezza e tutelare al meglio sia i bimbi che gli operatori, l’Amministrazione comunale ha rimodulato l’organizzazione dei servizi e individuato delle linee guida da seguire, sulla scorta delle disposizioni ministeriali. La presenza all’interno dei Nidi avverrà per gruppi separati, non interferenti tra loro e il più possibile stabili nel tempo; verranno privilegiate, fino quando il tempo lo consentirà, le attività didattico-educative all’aperto e nello svolgimento di attività all’interno verrà garantito il distanziamento tra i gruppi. L’orario di servizio è stabilito dalle 7.30 alle 16.30, almeno nei primi mesi, l’eventuale ampliamento dell’orario sarà valutato in base alle indicazioni regionali e nazionali dettate dall’andamento del quadro epidemiologico. L’unico servizio all’infanzia a non ripartire sarà Gioco…ma non solo, in quanto non verrebbe garantito il principio della non promiscuità tra gruppo di educatori e gruppi-sezione per la presenza dell’adulto accompagnatore. E’ prevista la misurazione della temperatura corporea prima di entrare nelle strutture. In caso di valore superiore a 37,5 gradi non sarà consentito l’accesso al servizio e dovrà subito essere contattato il medico curante. Infine, c’è il ‘Patto di corresponsabilità’: pensato come uno strumento efficace di prevenzione, richiede la collaborazione e la responsabilità sia da parte del Servizio che della famiglia. “Abbiamo lavorato scrupolosamente per definire gli aspetti organizzativi generali quali adeguamento spazi, ingressi e uscite, mensa, orari e calendari, perché i bimbi, soprattutto i più piccoli possano trovare spazi accoglienti, attività stimolanti e a loro misura, e assicurare alle famiglie soprattutto la sicurezza. Tutto è pronto per una nuova ripartenza, “nuova” nel vero senso della parola perché mai ci saremmo trovati a ripensare i servizi. Malgrado l’incertezza e i continui cambiamenti a cui ci si deve adeguare, questo momento che va guardato come uno stimolo a fare meglio e come opportunità di crescita. Sono certa della collaborazione di tutti per il bene dei nostri bimbi, perché possano ritrovare un ambito familiare e armonioso. L’educazione è uno dei cardini su cui fondare la ripresa sociale e la rinascita del nostro Paese”, ha commentato l’assessore all’Istruzione Maria Gabriella Fumagalli. Data ultima modifica: 3 settembre 2020