La crisi dell’Aler rischia di ripercuotersi sui comuni ad alta tensione abitativa della Provincia di Milano nei quali erano in realizzazione i Contratti di Quartiere per la riqualificazione di intere aree a prevalente edilizia pubblica. Sette sindaci hanno scritto al Presidente della Regione Roberto Maroni e all’assessore alla casa Paola Bulbarelli la lettera che segue: “La crisi di liquidità di Aler, latente da tempo ma esplosa con forza alla fine di luglio, rappresenta un duro colpo a tanti progetti di riqualificazione di intere aree urbane a forte tensione abitativa. Sono infatti fermi importanti progetti di recupero, risanamento e aumento del patrimonio di edilizia pubblica - compresi nei vari Contratti di Quartiere promossi dalla stessa Regione Lombardia - già finanziati e, in molti casi, già appaltati. Il blocco dei Contratti di Quartiere significa fermare le manutenzioni sul patrimonio Aler, perdere fondi già impegnati o avanzati e mai spesi, bloccare la riqualificazione e la bonifica di aree verdi e cortili dei caseggiati, la mancata realizzazione di molti alloggi proprio nel momento di maggior bisogno a causa della crisi economica. Significa, in sostanza, procurare un forte danno economico allo stesso patrimonio Aler. Perdere i finanziamenti dei Contratti di Quartieri vuol dire non riuscire più a dare risposte alle persone sotto sfratto, alle famiglie in attesa di una casa e alle legittime aspirazioni di chi nelle case Aler già abitava e vedeva la possibilità di un miglioramento del proprio alloggio e dell’intero quartiere. Per questo i sindaci dei comuni di Bollate, Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Rho, Rozzano, Pioltello e Sesto San Giovanni chiedono all’assessore regionale Paola Bulbarelli un incontro per capire come la Regione possa garantire la piena operatività di Aler e tenere fede agli accordi già sottoscritti dall’agenzia regionale per la rapida conclusione degli interventi programmati”. Data ultima modifica: 6 novembre 2013