Da alcuni anni il patrimonio verde del nostro territorio è stato attaccato da un insetto infestante difficile da debellare, comunemente chiamato Cocciniglia che si presenta con ovisacchi costituiti da lunghi anelli filamentosi, bianchi, che a fine maggio durante la schiusa producono una sostanza appiccicosa (melata) creando fastidi e disagi. La Takahashia japonica generalmente si attacca, a diverse altezze, ai rami giovani della pianta e sui getti laterali del tronco o in prossimità dei tagli di potatura, senza tuttavia generare uno stato di eccessiva sofferenza alla pianta. L’ufficio Verde Pubblico comunale, che monitora costantemente l’evoluzione dell’insetto e si confronta anche con Agronomi e professionisti del settore, sta sperimentando da alcuni anni interventi di contenimento dell’infestazione. Ad oggi, dopo le sperimentazioni nel 2021 di lavaggio chiome con olio bianco degli alberi più colpiti (per lo più filari di Liquidambar), e dopo le sperimentazioni nel 2022 di endoterapia e rimozione meccanica dei rami più colpiti su un campione di circa 400 esemplari in diverse aree cittadine, l’insetto sembra aver allentato la sua proliferazione, ma non è stato possibile debellarlo. L’attenzione costante e il monitoraggio delle prossime schiuse potranno consentire le opportune valutazioni tecniche per possibili futuri interventi. Per approfondimenti https://www.fitosanitario.regione.lombardia.it/wps/portal/site/sfr/DettaglioRedazionale/organismi-nocivi/insetti-e-acari/red-takahashia-sfr Data ultima modifica: 21 maggio 2024