Cinisello Balsamo risponde all’appello di Amnesty International Italia e La Repubblica con un manifesto per non permettere che l’omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato, per essere catalogato tra le tante "inchieste in corso" o peggio, per essere collocato nel passato da una "versione ufficiale" del governo del Cairo. "Sarebbe importante che "Verità per Giulio Regeni" diventasse la richiesta di tanti enti locali, dei principali comuni italiani, delle università e di altri luoghi di cultura del nostro paese ai quali chiediamo di esporre questo striscione, o comunque un simbolo che chieda a tutti l’impegno per avere la verità sulla morte di Giulio" chiede Amnesty International lanciando della campagna. Qualsiasi esito distante da una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti, dev’essere respinto. Data ultima modifica: 20 aprile 2016