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DAL MAGGIO RADIOSO DEL 1915 ALLA ELABORAZIONE DEL LUTTO. Il giovane PIERO CALAMANDREI tra motivazioni irredentiste ed esperienza del disincanto nella Grande Guerra

Villa Ghirlanda Silva - via Frova 10 - ore 16

"Io so che i morti non abbandonano le vette e i piani dove sono stati per tre anni.
Se noi andiamo a visitare oggi, col cuore stretto da una infinita malinconia,
quelle trincee che ancora restano, ci sembrano vuote e rovinate; ma i nostri
occhi non vedono: le ombre dei morti sono ancora lì, ognuno dinanzi alla
propria feritoia, a guardare quei pochi metri di terra che per quattro anni
furono il mondo di ciascuno. E talvolta questi morti si riuniscono nei ricoveri
delle tricee: nei ricoveri fondi, ove tante volte, mentre di fuori infuriava il
bombardamento, essi sono stati da vivi, al lume di candelina, a scrivere una cartolina in franchigia alla famiglia lontana.
Si riuniscono nell’ombra, in quei ricoveri mezzi crollati, dove filtra attraverso l’imboccatura un chiarore di luna: stanno lì in silenzio, senza nulla dirsi …".
Piero Calamandrei

Piero Calamandrei, avvocato difensore di disertori e propagandista della ripresa dopo Caporetto nel Servizio P. (propaganda), fu diarista quotidiano della tragica esperienza del fronte nelle lettere ad Ada, fidanzata e poi moglie. Nel dopoguerra fu elaboratore del lutto nelle commemorazioni dei caduti, sperimentando una oratoria di memoria civile che riprenderà dopo la Resistenza. Una sofferta parabola per approdare al pacifismo degli anni Cinquanta.

DAL MAGGIO RADIOSO DEL 1915 ALLA ELABORAZIONE DEL LUTTO

Il giovane PIERO CALAMANDREI
tra motivazioni irredentiste ed esperienza del disincanto nella Grande Guerra


Villa Ghirlanda Silva - Sala dei Paesaggi - via Frova 10

Sabato 14 novembre 2015 - ore 16

Intervengono:

Patrizia Dogliani
docente di Storia Contemporanea – Università di Bologna

Grande Guerra: diserzioni, processi ed esecuzioni sommarie

Silvia Bertolotti
dottore di ricerca in Narratività e Letterature comparate

Il racconto della Grande Guerra nelle fotografie di Piero Calamandrei


Silvia Calamandrei
presidente della Biblioteca Archivio Piero Calamandrei di Montepulciano e nipote di Piero Calamandrei

Presentazione del libro Il mio primo processo di Piero Calamandrei

Coordina:

Emilio Zucca

Fotografia: Piero Calamandrei - Biblioteca Archivio Piero Calamandrei - Istituzione Comune Montepulciano

Iniziativa dell’Amministrazione comunale - a cura di: Centro Documentazione Storica, Staff del Sindaco e della Giunta. Media partner La Città.
Si ringrazia:

PDF - 512.9 Kb
Manifesto

Presso Villa Ghirlanda Silva, fino al 22 novembre (dal martedì alla domenica - dalle ore 15 alle ore 19), nell’ambito della mostra La Grande Guerra tra storia locale e contesto nazionale, sono esposti due pannelli dal titolo:
Piero Calamandrei nella Grande Guerra: dal maggio radioso alla elaborazione del lutto
a cura di: Silvia Calamandrei, Francesca Cenni - Biblioteca Archivio Piero Calamandrei di Montepulciano
Calamandrei giovane giurista e ardente mazziniano nella Grande Guerra: una documentazione dall’archivio di Montepulciano sulla sua corrispondenza dalla Zona di guerra, le sue prime prove di avvocato a difesa di soldati disertori, il suo impegno nell’ufficio di propaganda dopo Caporetto, la nascita della sua oratoria civile.

Data ultima modifica: 2 agosto 2017
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