Villa Ghirlanda Silva - via Frova 10 - ore 10.30 Negli anni della prima guerra mondiale molti degli abitanti di Balsamo e Cinisello (due borghi prevalentemente agricoli e fino al 1928 due comuni distinti) vennero catapultati in realtà lontane, luoghi di sofferenza, di fango, di freddo, di morte, mentre contemporaneamente i loro cari dovettero affrontare analoghe privazioni. Le vite di tanti giovani al fronte e dei loro familiari a casa vennero sconvolte e talvolta travolte dal conflitto. Questo è l’aspetto che principalmente abbiamo voluto documentare, affinché della guerra vengano messe in evidenza soprattutto le storie degli uomini che l’hanno combattuta e di chi insieme a loro, in quanto parente o in quanto abitante dei luoghi coinvolti nelle battaglie, l’ha dovuta subire. La guerra non è solo affare di eserciti e generali, ma è soprattutto affare di uomini, di donne e di bambini, del loro dolore, della loro paura, della loro morte. E avere coscienza di cosa essa produce è un problema che riguarda tutti noi ancora oggi. Nell’affrontare il tema assai impegnativo della commemorazione della Grande Guerra, l’Amministrazione comunale ha coinvolto con successo, a partire dal settembre 2014, molte realtà locali. Anche attraverso le loro proposte è stato possibile organizzare ventisei iniziative che hanno visto la partecipazione di più di duemila persone. Anche i singoli cittadini hanno risposto positivamente all’appello, mettendo generosamente a disposizione ricordi personali: lettere, diari, fotografie e oggetti legati ai propri cari al fronte, quei cassetti della memoria che sono spesso più eloquenti dei documenti ufficiali. Ancora una volta la grande disponibilità di molte persone a concedere l’utilizzo dei propri ricordi è la testimonianza dell’adesione corale ai progetti di storia locale dell’Amministrazione comunale. Desideriamo ringraziare tutti quelli che con simpatia e commozione ci hanno permesso di raccontare questa storia. In aggiunta, un lavoro di ricerca negli archivi cittadini ha permesso di raccogliere ulteriore documentazione che ci restituirà, per quanto possibile, un quadro della drammatica situazione nella quale si vennero a trovare i soldati e le loro famiglie, le quali a casa dovettero far fronte alle proprie necessità, convivendo quotidianamente con l’ansia per la sorte dei familiari al fronte. Per finire, il contributo di esperti: docenti e ricercatori, ci permetterà di ampliare alla realtà lombarda, nazionale e internazionale, il quadro storico legato al periodo della guerra. Il progetto, reso possibile anche grazie a un bando di finanziamento della Regione Lombardia, entra ora nella fase conclusiva che prevede ancora un calendario ricco di incontri, spettacoli e mostre a partire dal 17 ottobre fino al 12 dicembre. Siria Trezzi – sindaco Andrea Catania - assessore alle Politiche culturali Convegno e inaugurazione della mostra - LA GRANDE GUERRA TRA STORIA LOCALE E CONTESTO NAZIONALEVilla Ghirlanda Silva – Sala dei PaesaggiSabato 17 ottobre 2015ore 10.30 - prima parte Intervengono: La prima guerra mondiale. Un inquadramento storico Giovanni Scirocco - docente di Storia Contemporanea - Università degli Studi di Bergamo Cinisello e Balsamo: echi della Grande Guerra Ezio Meroni Trincee alimentari: alimentazione e Grande GuerraMarco Cuzzi – docente di Storia Contemporanea - Università degli Studi di Milano Mangiare e cantare al tempo della Grande Guerra ore 13 – Buffet di guerra a cura di Slowfood Nord Milano e Il Filo di Aurora Bistrot Sociale di Bresso ore 14 – Intervento musicale Maledetta sia sempre la guerra (I canti di quelli che la guerra non la volevano) a cura di Coro Ingrato ore 14.30 - seconda parte Proiezione di un estratto del film Scemi di guerra. La follia nelle trincee di Enrico Verra Conclusioni:L’eredità della Grande Guerra: le trasformazioni profonde del primo conflitto moderno Barbara Bracco - docente di Storia Contemporanea - Università degli Studi di Milano-Bicocca Coordina: Danilo De Biasio – giornalista di Radio Popolare ore 16 – inaugurazione mostra La mostra resterà aperta da domenica 18 ottobre a domenica 22 novembre 2015 Sedi espositive:Villa Ghirlanda Silva: da martedì a domenica - dalle 15 alle 19Il Pertini: negli orari di apertura del Centro culturale Mostra - LA GRANDE GUERRA TRA STORIA LOCALE E CONTESTO NAZIONALE Progetto e testi a cura di: Centro Documentazione Storica con la collaborazione di Lapsus e Andrea Lagattolla Villa Ghirlanda Silva Introduzione storica e vari pannelli tematici. Collection day - Materiale messo a disposizione dai cittadini che, attraverso lettere, diari, fotografie, documenti e oggetti, racconta la storia dei loro nonni, zii, genitori che hanno vissuto il dramma della guerra.Storia locale - Alcune storie dei nostri caduti e dei monumenti che li ricordano, l’impegno delle cooperative, interviste, documenti reperiti presso gli archivi del Comune, dell’I.C.S. Costa e dei giornali locali. Angolo dedicato a Carlo Oriani a cura di Luca Carraro. Memoria di memorie. Da Sarajevo alla vittoria mutilata. I quotidiani raccontano la Grande Guerra a cura dell’Associazione Culturale Emeroteca ItalianaUn excursus attraverso gli eventi che, partendo dalla data simbolica dell’attentato di Sarajevo del 28 Giugno 1914, raccontano l’intervento dell’Italia in guerra, fino alla vittoria. Saranno esposti i giornali originali degli anni dal 1914 al 1921, inclusa l’originale de La Domenica del Corriere con la celebre immagine dell’attentato di Sarajevo realizzata da Achille Beltrame. Piero Calamandrei nella Grande Guerra: dal maggio radioso all’elaborazione del luttoa cura di: Silvia Calamandrei, Francesca Cenni - Biblioteca Archivio Piero Calamandrei di MontepulcianoCalamandrei giovane giurista e ardente mazziniano nella Grande Guerra: una documentazione dall’archivio di Montepulciano sulla sua corrispondenza dalla Zona di guerra, le sue prime prove di avvocato a difesa di soldati disertori, il suo impegno nell’ufficio di propaganda dopo Caporetto, la nascita della sua oratoria civile. Le donne nella Grande Guerra a cura di: Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Cinisello BalsamoIl conflitto modifica profondamente il loro ruolo nella società, nella cultura, nel lavoro. Pregiudizi, discriminazioni, limitazioni sono accantonate dalle esigenze della produzione bellica. In fabbrica, nei campi, nei servizi pubblici le donne dimostrano di saper svolgere, come e spesso meglio, gli stessi lavori degli uomini. Un passo decisivo nel cammino dell’emancipazione femminile. Centro culturale Il Pertini Esposizione delle pagine della Domenica del Corriere.Un ricordo di Sandro Pertini al fronte. Un angolo ricorderà che l’edificio che oggi ospita il Centro culturale, durante gli anni della prima guerra mondiale era la prima Scuola Elementare di Cinisello; in particolare le tredici targhe in bronzo, dedicate ad altrettanti caduti di Cinisello e collocate nel 1927 sopra le porte delle aule della Scuola, torneranno per l’occasione nella loro sede originaria. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria per le scuole. Per il buffet l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria inviando una mail a: grandeguerra@comune.cinisello-balsamo.mi.it. Iniziativa dell’Amministrazione comunale - a cura di: Centro Documentazione Storica, Staff del Sindaco e della Giunta. Media partner La Città. Convegno e mostra sono rivolti alla cittadinanza e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado Manifesto Programma delle iniziative per il centenario della Grande Guerra, dal 17 ottobre al 12 dicembre 2015 Data ultima modifica: 8 agosto 2017