Dopo Milano e i Comuni limitrofi, anche Cinisello Balsamo introduce la tassa di soggiorno. Ieri sera dal Consiglio comunale è stato approvato il regolamento che istituisce e disciplina l’imposta ai visitatori che alloggeranno nelle strutture ricettive della città. Spetterà poi alla giunta comunale stabilire l’ammontare dell’imposta che entrerà in vigore entro fine maggio 2015. Il gettito servirà a finanziare interventi sulla qualità urbana e in materia di turismo: manutenzioni del verde, recupero dei beni culturali, paesaggistici e ambientali, organizzazione di eventi promozionali, progetti di sviluppo degli itinerari tematici. Dall’imposta di soggiorno saranno esclusi i residenti. Altre esenzioni riguarderanno i minori, tutti coloro che soffrono di patologie e arrivano per cure nelle strutture sanitarie della provincia di Milano, compresi i loro accompagnatori (fino a 2) e gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che presteranno attività di assistenza a gruppi organizzati (l’esenzione si applicherà per un accompagnatore ogni venti partecipanti). Non pagheranno l’imposta nemmeno le forze dell’ordine che arriveranno in città per esigenze di servizio o i volontari della Protezione civile che potrebbero intervenire per fronteggiare eventi calamitosi. L’imposta di soggiorno sarà determinata per persona e per numero di pernottamenti. In ogni caso sarà dovuta fino ad un massimo di cinque pernottamenti consecutivi. Le tariffe giornaliere saranno applicate in relazione alla classificazione prevista per legge delle strutture ricettive. A Cinisello Balsamo sono presenti 8 hotel, a cui si aggiungono 5 Bed&Brekfast e il Residence Brodolini. Data ultima modifica: 24 marzo 2015