“La presenza dei profughi a Cinisello Balsamo è gestita dal punto di vista economico direttamente dalla Prefettura in accordo con alcune associazioni, l’Amministrazione comunale svolge unicamente un ruolo di coordinamento e monitoraggio”. Con queste precisazioni l’assessore alle Politiche sociali Gianfranca Duca intende rispondere alle richieste di chiarimento della Lega Nord sugli accordi stipulati con le Cooperative per far fronte all’accoglienza dei profughi, a seguito degli scandali romani. I 43 migranti provenienti dalle zone subsahariane presenti in città sono stati inseriti in realtà conosciute e ben radicate sul territorio, sono, infatti, ospitati presso le sedi del comitato locale della Croce Rossa, della Cooperativa La Cordata in via Brodolini e presso l’oratorio Emmaus attraverso l’Associazione Fratelli di San Francesco. La Prefettura rimborsa direttamente loro le spese con un contributo pari a 35 euro al giorno per ospite. L’Amministrazione comunale ha condiviso con le realtà associative il percorso di accoglienza che vede, oltre alla messa a disposizione di generi di prima necessità per l’igiene personale e di indumenti, la presenza di un mediatore linguistico-culturale e di medici volontari per i controlli sanitari. “Non ho alcun dubbio sulle modalità di gestione dei soldi che vengono rimborsati alle associazioni per il loro lavoro di solidarietà e accoglienza – dichiara l’assessore Duca – , c’è il massimo impegno nel prendersi cura delle necessità di questi giovani”. Data ultima modifica: 12 dicembre 2014