Le Arti Marziali, il cui termine deriva dal nome latino del Dio della guerra, utilizzano prevalentemente le armi naturali dell’uomo, vale a dire gli arti (mani, piedi, braccia, gambe).
Diamo di seguito un breve cenno sulle più conosciute e praticate nelle strutture cittadine:

KARATE
E’ un’arte di difesa (sviluppata in origini antichissime nell’isola di Okinawa) che si avvale dell’uso di varie parti del corpo (mani, piedi, gomiti, ginocchia). Portata poi in Giappone nei primi anni del ’900 si è diversificata in diversi stili. I più importanti sono: Shotokan, Goju ryu, Wado ryu, Kyokushinkai.

KENDO
E’ un’ evoluzione della scherma giapponese con la sciabola a due mani (katana). La "via della spada", il Kendo, appunto, è il secondo sport per popolarità del Giappone.

TAE KWON DO
E’ uno sport nato in Corea. La traduzione letteraria del termine è "via del pugno e del calcio". E’ molto simile al Karate dal quale si distingue per la mobilità e per un maggiore uso dei piedi e per i salti circolari e all’indietro. Rispetto al Karate, il Tae Kwon Do implica l’uso di un corpetto protettivo che copre il dorso fino all’inguine.

CONTACT SEMI E FULL
E’ nato negli Stati Uniti e comprende più stili di combattimento: Tae Kwon Do, Karate, Kung Fu, Kick Boxing. Inizialmente prevedeva la protezione delle mani e dei piedi, poi una scissione del regolamento ha portato il light contact (semi contatto) e il full contact. Questa disciplina consente di affondare i colpi per provarne l’efficacia. Negli altri combattimenti invece ne è fatto divieto assoluto.

BOXE FRANCESE SAVATE
Consiste nell’usare i piedi con l’aggiunta di colpi di pugno. Il nome Savate nasce da una tecnica di combattimento in uso a Marsiglia (col nome di chausson). E’ una delle rare specialità di Arti Marziali occidentali per quanto la sua nascita pare influenzata da tecniche orientali apprese dai marinai marsigliesi nei loro viaggi.

JUDO
Questa disciplina fu inventata in Giappone dal dottor Jigoro Kano ed era una nuova formula dello ju-jitso. Il suo inventore chiamò questa nuova disciplina judo Kodokan (in modo gentile). E’ uno sport popolarissimo in tutto il mondo e consiste nell’immobilizzare a terra, per 30 secondi, l’avversario. La differenza dello ju-jitsu sta nello sbilanciare l’avversario prima di atterrarlo.

JU JITSU
E’ un’arte marziale autoctona giapponese con recente influenza cinese. Questo sport non fa uso della forza con potenza brutale, ma utilizza la psicologia, la conoscenza dell’anatomia, la strategia e l’abilità del movimento.