per quanto riguarda la Cocciniglia, il famoso Takahashia japonica, questo insetto che sta attaccando che sta attaccando il verde pubblico e privato. Che sta creando comunque danni, perché comunque la gente si preoccupa e perché, leggendo su alcuni… in internet, su alcuni testi, sembra che l’unico modo per poter intervenire sia quello di tagliare la pianta. Ma chiedo. visto che comunque questo insetto sta prendendo piede e ormai parecchio verde pubblico è contaminato, così come il verde di alcuni giardini privati, chiedo: non è mai stata fatta nessuna comunicazione, o almeno non mi risulta che sia stata fatta nessuna comunicazione, e se è stata fatta me la sono persa, ma forse è il caso di ripresentare, di rifare delle comunicazioni in modo che i cittadini sappiano come regolarsi. Evitando però di rispondere come risponde la Regione Lombardia a questo tipo di interrogazioni, dove dice che questo insetto non è un organismo regolamentato e pertanto il servizio fitosanitario non è tenuto a nessun tipo di intervento diretto, finalizzato al contenimento dell’infestazione. Poi, cioè, io dico bisogna intervenire anche perché poi gli interventi di lotta sono in carico a chi? In carico ai proprietari delle piante o il Comune può intervenire o dovevo intervenire per fare un’azione di prevenzione, se di prevenzione si poteva parlare. Ecco, quello che vorrei è che l’Assessorato all’ambiente stabilisse delle norme procedurali. Cioè che stabilisca che cosa bisogna fare, che cosa intende fare, perché penso che i cittadini hanno diritto a sapere qualcosa, per cui chiedo anche che all’Assessore all’ambiente, di riferire sulla situazione e sui controlli fitosanitari sulle piante in generale, ma soprattutto con riferimento alla cocciniglia e quindi sapere anche il numero delle segnalazioni ricevute, riguardo questo tipo di infestazione. Se sono previste anche nuove piantumazioni di alberi rispetto a quelle già effettuate, quindi capire qualcosa sulle tempistiche inerenti le piantumazioni e come si potrà evitare il contagio della pianta. Grazie.