Mi riferisco a una cosa, abbiamo passato una pandemia e per fortuna è stata breve, dopo due anni, e ci è andata bene sotto certi aspetti, ma comunque molte persone hanno anche pianto i propri cari. Però, tralasciando questa cosa, io chiedevo questo, il discorso della pandemia ha creato delle problematiche anche a livello cittadino, per quanto riguarda anche la parte burocratica. Con il nuovo ingresso dello Spid, molte persone anziane si trovano coinvolte in questa situazione, anche se facciamo le varie campagne per spiegare come si utilizza, però molte persone anziane non sono in grado di poter seguire tutta questa procedura e si rivolgono agli sportelli comunali. Gli sportelli comunali, purtroppo, quando si presentano gli dicono “guardi che lei deve prendere l’appuntamento altrimenti non possiamo fare determinati documenti”. E gli dicono “se lo faccia fare da un familiare”. Oppure la cosa peggiore che comunque poi venga detta è quella di rivolgersi a un CAF dove praticamente una persona anziana dovrebbe andare a un CAF, portando i vari documenti e poi pagare anche una quota. Allora, la mia richiesta è questa: perché la persona anziana deve rivolgersi altrove, quando abbiamo un Comune, ufficio anagrafe, quello che è, due sportelli gestibili per queste persone. È vero che io arrivo, prendo il mio biglietto e aspetto, però non lo mando a casa. Cioè questa cosa qua è molto importante. Prendiamo atto che comunque la città, come si dice sempre, sta invecchiando però non tutti usano lo Smartphone o il computer per accedere. Quindi diamo una mano anche a queste persone, che mi sembra una cosa molto corretta. Abbiamo gli sportelli, ho visto anche stamattina, ho guardato, ce ne sono sempre 4 o 5 che sono vuoti, cioè che non c’è l’impiegato, li facciamo entrare. Forse anche due volte alla settimana o tre volte alla settimana, ma diamogli questa possibilità. Questa è una cosa che bisogna prenderne atto, perché è molto importante, non passiamo sempre oltre la tecnologia. La tecnologia va bene per i giovani che man mano arrivano, ma vediamo anche chi c’è più dietro di noi. risp._interrogazione_96-24. (PDF, 1.9 Mb)