Venerdì 10 febbraio si è svolta la seconda giornata di workshop del progetto europeo Val.UE.s (Valorizing Lives & Understanding European (hi)Stories), finanziato dal programma europeo CERV.
Val.UE.s si pone l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema delle discriminazioni con uno sguardo al passato, stimolando poi una riflessione sulle discriminazioni al giorno d’oggi. Il progetto è realizzato in partenariato con il Consorzio Sapienza Innovazione di Roma (Capofila), l’Istituto Sturzo di Roma, e tre università europee (Ungheria, Romania e Lituania).
Il prodotto finale del progetto sarà la realizzazione di una mostra itinerante sul tema delle discriminazioni, realizzata in collaborazione con il Mufoco Museo di Fotografia Contemporanea e una classe di un liceo del territorio, coinvolto grazie ad un PCTO dedicato. All’interno della mostra, che inaugurerà il 25 marzo al Pertini, ci saranno immagini, testi e video-interviste sul tema delle discriminazioni, trattate dal punto di vista storico e contemporaneo.
Al termine del primo appuntamento del workshop, agli studenti erano stati assegnati dei compiti,
divisi in gruppi: dovevano sceglier delle immagini rappresentative delle discriminazioni, produrre
dei testi e trascrivere alcune videointerviste realizzate in collaborazione con l’Ente.
Durante la seconda giornata di workshop, condotta anche questa volta da uno staff formato da dipendenti dell’Amministrazione comunale, del Mufoco e dai volontari del Servizio Civile, gli studenti sono stati coinvolti in attività di educazione non-formale, finalizzate alla riflessione sul tema, sviluppo di elaborazioni personali e creazione di materiali che serviranno alla realizzazione della mostra di progetto.
Nella prima parte della giornata gli studenti hanno raccontato come sono andate le videointerviste che hanno realizzato: gli alunni hanno esposto le difficoltà incontrate nel condurre le interviste e cosa ha trasmesso loro l’intervista girata, le loro emozioni e reazioni.
Successivamente, ogni gruppo ha esposto le varie immagini scelte, raccontando perchè la fotografia fosse significativa per loro. A seguire, c’è stato poi un momento collettivo di voto, dove i ragazzi hanno votato la foto migliore per ogni gruppo.
Dopo un piccolo coffee-break è seguita la selezione delle foto dei paesi stranieri. Gli studenti, divisi in tre gruppi, hanno selezionato le immagini per loro più significative e poi spiegato nel dettaglio la motivazione della scelta.
Il lavoro di scelta dei materiali è proseguito anche al pomeriggio, in cui i ragazzi, sempre divisi in gruppi, hanno selezionato le parti più significative delle interviste dei partner. Successivamente c’è stato un momento di confronto e discussione in cui ogni gruppo ha esposto le scelte operate, un’occasione per riflettere sui comportamenti e sulle emozioni.
Nel corso dell’ultimo workshop, che avrà luogo il 28 febbraio, si deciderà come sarà strutturata la mostra.