Comunicato stampa del 30 dicembre 2019 Botti e petardi sono per tradizione uno dei modi più antichi per dire addio al vecchio anno e salutare quello nuovo, tuttavia, possono rappresentare un serio pericolo per tutti. Fa dunque appello al senso di responsabilità e alla sensibilità dei cittadini il sindaco Giacomo Ghilardi sottolineando i divieti presenti nel Regolamento di Polizia urbana. “Il mio vuole essere un invito al buonsenso, chiedo la collaborazione dei cittadini invitandoli a festeggiare l’arrivo del nuovo anno in serenità, per una maggiore sicurezza di tutti. Il nostro regolamento di Polizia Urbana ha delle indicazioni chiare in merito - ha dichiarato il sindaco -. Occorre avere la piena consapevolezza delle conseguenze degli esplosivi: sono pericolosi per le persone, i colpi troppo forti arrecano disturbo a chi è fragile come anziani e ai bimbi, spaventano gli animali da compagnia e sono infine una fonte di inquinamento ambientale”. Per l’Amministrazione di Cinisello Balsamo non c’è stata alcuna necessità di firmare una specifica Ordinanza contingibile ed urgente di divieto sui botti poiché il Regolamento di Polizia urbana già ne definisce il divieto. Inoltre molto spesso queste ordinanze vengono annullate poiché illegittime. Infine la materia di artifici esplosivi è già disciplinata dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, con una dettagliata regolamentazione delle attività di produzione, di deposito e vendita ed uso di articoli pirotecnici, sia dalla normativa europea, con un insieme di disposizioni di per sé idonee ad assicurare le esigenze di tutela di ordine pubblico e pubblica sicurezza. In particolare, nel Regolamento di Polizia urbana si vieta di mettere a repentaglio l’incolumità delle persone e di effettuare accensioni pericolose con energia elettrica o fuochi esplodendo petardi in luoghi pubblici o privati non adibiti allo scopo o non autorizzati. Si ricorda che sono ammessi solo i fuochi d’artificio in vendita nei negozi autorizzati e solo se fatti esplodere in sicurezza, lontano dai bambini e non all’interno delle abitazioni. Data ultima modifica: 30 dicembre 2019