Comunicato stampa del 25 luglio 2018 Abolito a Cinisello Balsamo il canone concessorio non ricognitorio. Come primo atto, il nuovo Consiglio comunale ha revocato il regolamento comunale per l’applicazione del tributo previsto dal Codice della Strada e introdotto nel 2014 riguardante il sottosuolo stradale. Si tratta, in particolare, del corrispettivo dovuto alle Amministrazioni comunali come controprestazione per l’utilizzo del sottosuolo pubblico da parte degli Enti erogatori di servizi (idrico, distribuzione e trasporto di energia), che però non può essere applicato in maniera generalizzata e che soprattutto non sussiste qualora non non vi siano puntuali ragioni giustificative connesse all’uso esclusivo della strada. Il Tar Lombardia e le sentenze del Consiglio di Stato hanno definito illegittimi gli stessi regolamenti adottati da numerosi comuni quindi il Consiglio comunale ha deciso, come atto in forma di autotutela, la revoca del regolamento. “Essendo venuti a mancare i presupposti giuridici, il Comune di Cinisello Balsamo non può chiedere somme che palesemente sarebbero destinate a non essere mai incassate e che soprattutto non avrebbe diritto di esigere, oltretutto con il rischio certo di ricorsi e conseguente aggravio di costi” ha commentato l’assessore Enrico Zonca. “Si tratta di una tassa indiretta applicata dalla precedente amministrazione, aggiunge il Sindaco Giacomo Ghilardi, che viene di fatto abolita come primo atto di Consiglio in linea con quanto promesso e detto in campagna elettorale.” Proprio per l’incertezza di poter introitare il canone, il Comune di Cinisello Balsamo non ha iscritto alcuna partita a bilancio nel 2018, né a residuo negli anni precedenti. Data ultima modifica: 25 luglio 2018