Raccontiamo oggi l’esperienza di Chiara, 34 anni, coinvolta nel progetto DoteComune dall’estate del 2016, e di Federica, 25 anni (ancora per poco), che ha iniziato ad ottobre il suo Servizio Civile, entrambe all’interno del Servizio Politiche Sociali-Minori e Famiglie del Comune di Cinisello Balsamo.
Sono venute a conoscenza dell’opportunità del tirocinio quasi per caso, ma nel corso di questi mesi sono rimaste piacevolmente sorprese dalla potenzialità dell’esperienza e dalle strade che sta aprendo loro.
Le giornate di Chiara e Federica sono piuttosto dinamiche. Principalmente, seguono insieme all’educatrice Laura Odelli il Tavolo Povertà, iniziativa che promuove progetti a supporto della comunità e di contrasto alla povertà. Un’altra figura che affiancano è l’assistente sociale Silvia Campi, occupandosi degli aspetti relativi alla tutela, partecipando alle riunioni di equipe, alle supervisioni dei casi più delicati insieme allo psicoterapeuta e a tutti gli altri progetti che coinvolgono i minori e le famiglie.
Le due ragazze sono spesso a contatto con l’utenza e con le realtà del territorio. In particolare, Federica è anche coinvolta nel Social Market, in cui si relaziona con persone inviate dai centri d’ascolto e dai servizi sociali; Chiara invece è focalizzata sul servizio con i richiedenti asilo, supportandoli al momento dell’iscrizione all’anagrafe e nei progetti di alfabetizzazione.
Il grande valore aggiunto che emerge dall’esperienza di entrambe è dato dalla conoscenza del territorio, delle sue realtà, delle cooperative, delle iniziative e delle risorse: un elemento fondamentale per lavorare nell’ambito sociale anche nel futuro, e che sarebbe stato difficile acquisire senza questi mesi di tirocinio.
Riguardo all’ambiente lavorativo, le ragazze non potevano sperare di meglio.
Innanzitutto, hanno trovato un ufficio e un’energia tutta al femminile, in cui i rapporti e i momenti formali si intrecciano con quelli informali e spensierati, di collaborazione e appoggio reciproco, un ambiente in cui si sono sentite accolte e ascoltate. Le due persone di riferimento che affiancano durante il servizio, inoltre, sono professionalmente molto diverse tra di loro, nella personalità e negli approcci, e questo arricchisce la loro esperienza di nuovi stimoli e di ispirazione.
Da una parte c’è Laura Odelli, "grande educatrice e formatrice", dicono le ragazze, che insegna a lavorare con passione e attenzione nei rapporti umani: mettendo in gioco l’empatia, è capace di relazionarsi in modo diverso alle persone mettendole sempre a proprio agio, andando oltre al semplice "ruolo" che ricoprono. Silvia Campi, dall’altra parte, è "profondamente competente nel suo campo", ed è capace di alleggerire e rendere piacevole ogni questione da affrontare: una caratteristica fondamentale per chi lavora tutti i giorni a stretto contatto con situazioni di forte disagio.
Federica e Chiara concludono consigliando vivamente un’esperienza come quella del tirocinio all’interno del Comune, per le strade che può aprire e per il percorso di maturazione che comporta, per le figure professionali che si possono incontrare e da cui imparare e per la conoscenza del territorio necessaria a costruire una professione a supporto della propria comunità.