Prendersi cura del parchetto sotto casa, valorizzare alcuni spazi pubblici, abbellire le scuole e utilizzarne le aule per attività extrascolastiche. Sono solo alcuni degli esempi di “Bene comune” di cui le associazioni o i singoli cittadini possono occuparsi, offrendo il loro contributo di generosità e creatività a servizio di tutta la cittadinanza.

E’ questa l’idea che sta alla base del Regolamento che l’Amministrazione comunale intende redigere con la partecipazione delle associazioni e dei cittadini.

Ieri si è svolto presso l’aula Magna della scuola Costa il primo Laboratorio civico, alla presenza degli assessori alle Politiche Sociali Gianfranca Duca, dello Sport Luca Ghezzi, delle Politiche educative Letizia Villa, di alcuni consiglieri comunali, delle associazioni e di rappresentanti di Labsus, una delle realtà che ha offerto un modello concreto di realizzazione in diverse città.

“Il nostro obiettivo è quello di arrivare alla costruzione di patti tra amministrazione e cittadini per la gestione di spazi comuni, poco sfruttati o inutilizzati. Le parole chiave sono rigenerazione degli spazi e utilizzo a favore della collettività. – ha spiegato Gianfranca Duca – I laboratori civici si propongono di accogliere le proposte delle associazioni, di confrontarsi su possibili soluzioni a problematiche di interesse generale, soprattutto di costruire legami tra cittadini e aggregare”.

Prima della pausa estiva è prevista l’organizzazione di altri due laboratori.