E’ possibile raccontare una geografia di guerra? E’ una geografia dove non sono importanti i confini, il fiume più lungo, la vetta più alta, ma ciò che conta può essere solo una linea: la "linea degli Ossari" che ha attraversato l’Europa e lungo la quale milioni di persone hanno perso la vita. Il racconto, in forma teatrale, si intitola STUPIDORISIKO - Una geografia di guerra. Andrà in scena venerdì 13 febbraio 2015, alle ore 20.30, presso l’Auditorium del Centro culturale Il Pertini. Testo e regia di Patrizia Pasqui con Mario Spallino. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Interverrà anche Cecilia Strada, presidente di Emergency. Saranno presenti il sindaco Siria Trezzi e l’assessore alle Politiche culturali Andrea Catania L’iniziativa, curata da Emergency, rientra nell’ambito delle manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale per il Centenario della prima Guerra Mondiale. Lo spettacolo teatrale parte dalla Prima guerra mondiale e arriva alle guerre dei giorni nostri, attraverso episodi - tutti storicamente documentati - emblematici della guerra che si susseguono cronologicamente e sono intervallati dalla storia di un marine che parla toscano. La narrazione si svolge con l’ausilio di una mappa geografica che propone al pubblico un mondo dove non esistono confini alle atrocità e agli interessi - tutt’altro che stupidi - dell’economia. Si ringraziano l’Agricola di Balsamo e La Città, partner dell’iniziativa. Data ultima modifica: 11 febbraio 2015