Mercoledì 5 febbraio si è celebrata la prima Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, istituita dal ministero dell’Ambiente per recuperare lo spreco alimentare ma soprattutto per prevenirlo. Un obiettivo che secondo il Piano Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare dovrà essere raggiunto entro il 2025 attraverso il dimezzamento di uno sperpero che ogni anno arriva a toccare un importo di quasi 9 miliardi di euro, equivalente di due etti di cibo nella spazzatura a famiglia. Per la prima volta l’Italia affronta il problema degli sprechi alimentari, in sintonia con quanto indicato dalla Commissione Europea nella tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse. Il Comune di Cinisello Balsamo dà la sua adesione a un’iniziativa di grande rilevanza; attraverso il Tavolo Povertà sono già state attivate diverse azioni in ambito educativo e sociale. "Con le scuole, le parrocchie e le associazioni del territorio verranno promossi incontri e iniziative per sensibilizzare i giovani e la cittadinanza su nuovi stili di vita, più solidali ed equi, e accrescere la consapevolezza del valore delle risorse". Spiega l’assessore alle politiche educative Letizia Villa. "E’ stata attivata una collaborazione con numerose associazioni che permette di recuperare i generi alimentari, in particolare i freschi, per ridistribuirli alle famiglie più bisognose". Aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali Gianfranca Duca. Data ultima modifica: 11 febbraio 2014