GIULIANO MANTOVANI 2022 Tecnica mista materica Una ruota che gira, un alternarsi di colori che il tempo trasfigura col rincorrersi delle stagioni: un cerchio che si apre con la freschezza della primavera per chiudersi con i bianchi e grigi dell’inverno, in un percorso attraverso i toni caldi dell’estate, smorzati nell’atmosfera ovattata dell’autunno…e il ritmo riprende in divenire. Fin dalle scuole primarie appassionato di disegno e pittura, da autodidatta, inizio negli anni ’80 la mia attività artistica sperimentando forme espressive diverse fino ad approdare ad un figurativo-moderno utilizzando prevalentemente una tecnica mista; alla fine degli anni ’90 mi sono avvicinato, per curiosità e sperimentazione, all’informale a cui mi sono appassionato per il senso di libertà che suggerisce. Hanno scritto di me: Mantovani trova la sua espressione in una rielaborazione onirica dei luoghi della memoria: la realtà è riconoscibile seppure trasfigurata da una forte componente visionaria. Nei suoi lavori si avverte una malinconica serenità che crea un perfetto equilibrio tra la forza espressiva delle composizioni e la solarità dei cromatismi. (Marta Bernasconi - giornalista) La ricerca dei segreti della luce e dell’atmosfera, la scelta critica del linguaggio dei toni non sono mai limite alla sensibilità artistica di Mantovani che cerca di “rubare” al paesaggio un colore, un’emozione, una musica da trasferire sulla tela con una tavolozza ricca di toni, calda, generosa, sentimentale. (Prof. Renato Tomasina - critico d’arte) L’arte intesa come immaginazione e percezione caratterizza la pittura di Mantovani. Le sue immagini sono dettagli di viaggio, trasfigurazioni visive di emozioni e sentimenti. In esse c’è la piacevole sorpresa di scoprire forme che si liberano in una espressione dove i trasparenti cromatismi si fondono con la corposità della materia. Le sue opere sono specchi dell’anima, riflessi ora negli scorci di paesaggio, ora nelle figure o nelle nature morte; in esse affiorano le emozioni che prendono forma nel colore con la forza che lo spirito dà alla manualità. (Maura Ceccaroli - redazione Arte e Cornice) Data ultima modifica: 28 giugno 2022