Servizi > Tributi > TARI (DAL 2020)

Trasparenza rifiuti

COMUNICAZIONE TRASPARENZA SERVIZIO RIFIUTI (delibera Arera n. 444/2019)
Le informazioni contenute in questa pagina, sono finalizzate all’adempimento degli obblighi di trasparenza sul servizio rifiuti, secondo quanto prescritto dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) con deliberazione n. 444/2019.

Allegato A – Articolo 3 Obbligo di trasparenza tramite siti internet.

Punto 3.1 lettera a)

  1. Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade: Nord Milano Ambiente S.p.A. – P.I. 03145720961
  2. Gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti: Comune di Cinisello Balsamo – P.IVA 00727780967

Punto 3.1 lettera b)

  • Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l’invio di richieste di informazioni, segnalazione di disservizi e reclami nonché, ove presenti, recapiti e orari degli sportelli fisici per l’assistenza agli utenti:

Telefoni del Servizio Entrate: consulta qui i recapiti telefonici

E-mail del Servizio Entrate del Comune di Cinisello Balsamo:
entrate@comune.cinisello-balsamo.mi.it

Posta certificata del Comune di Cinisello Balsamo: comune.cinisellobalsamo@pec.regione.lombardia.it
Orari di apertura al pubblico del Servizio Entrate: consulta qui gli orari

Punto 3.1 lettera c)

Modulistica per l’invio di reclami relativi alla determinazione dei canoni e al pagamento degli stessi: testo libero all’indirizzo mail: entrate@comune.cinisello-balsamo.mi.it

Per l’invio di reclami relativi alla gestione operativa del servizio: compilare modulo segnalazione reclami da restituire direttamente allo Sportello utenti o via posta a NORD MILANO AMBIENTE S.p.A. Via Modigliani 3 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano) o via Fax al +39.02.66049468 o per E-mail: info@nordmilanoambiente.eu

Punto 3.1 lettera d)

Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell’utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione:

Punto 3.1 lettera e)

Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta: consultare il sito di Nord Milano Ambiente

Punto 3.1 lettera f)

Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto Nord Milano Ambiente:

  1. consultare il sito di Nord Milano Ambiente
  2. consultare il sito del Comune di Cinisello Balsamo - Servizio Ambiente ed Ecologia

Punto 3.1 lettera g)

Carta della qualità del servizio vigente, liberamente scaricabile:

  1. dal sito di Nord Milano Ambiente
  2. dal sito del Comune di Cinisello Balsamo

Punto 3.1 lettera h)

Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell’ambito territoriale in cui è ubicata l’utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso, calcolata come indicato all’art. 10, comma 10.1 e 10.2: consultare il sito di Nord Milano Ambiente

Punto 3.1 lettera i)

Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure, ove il servizio medesimo non sia oggetto di programmazione, frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta: la pulizia delle strade è manuale e meccanizzata, non sono previsti divieti di sosta, se non divieti temporanei per pulizia strade - consultare la carta dei sevizi di Nord Milano Ambiente all’articolo 5.

Punto 3.1 lettera j)

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili:

Presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, con esclusione delle aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e delle aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva.

A norma del comma 683 dell’articolo 1 della Legge n. 147/2013 le tariffe della TARI vengono determinate dall’organo consiliare sulla base del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto a norma delle leggi vigenti in materia.

Il piano finanziario ha evidenziato, una tariffa di riferimento per l’anno 2023, pari a € 10.507.814,00, di cui € 4.877.477,00 riferibili ai costi fissi e € 5.617.729,00 riferibili ai costi variabili.

La suddivisione tra parte variabile e parte fissa dipende dalla natura dei costi.
In particolare:

i costi variabili sono costituiti da:

  1. Costi di raccolta e trasporto RSU (CRT);
  2. Costi di trattamento e smaltimento RSU (CTS);
  3. Costi raccolta differenziata per materiale (CRD);
  4. Costi di trattamento e riciclo (CTR).

I costi fissi sono costituiti da:

  1. Costi di accertamento, riscossione e contenzioso (CARC);
  2. Costi generali di gestione (CGG);
  3. Costi comuni diversi (CCD);
  4. Costi spazzamento e lavaggio strade (CSL).

In conformità a tale piano finanziario e secondo quanto stabilito dal Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti, le singole misure tariffarie vengono determinate secondo la metodologia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, recante norme per la elaborazione del cosiddetto "metodo normalizzato" per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani.

Il metodo di calcolo adottato è costituito da un complesso di regole, metodologie e prescrizioni, che hanno il fine di consentire la determinazione, oltre che dei costi del servizio di gestione mediante il piano finanziario, dell’intera struttura tariffaria applicabile alle varie categorie di utenza, in maniera tale che il gettito che ne deriva copra tutti i costi del servizio di gestione stesso.

Tali regole hanno l’intento di “calibrare” la tariffa ad una produzione potenziale di rifiuto che per le utenze non domestiche dipende sia dai metri quadri occupati sia dalle attività svolte. Per le utenze domestiche le due variabili che determinano la potenzialità del rifiuto sono i metri quadri e il numero degli occupanti l’immobile.

Le utenze non domestiche vengono ripartite in 30 gruppi con quindi 30 tariffe differenziate. Le utenze domestiche sono suddivise in 6 gruppi da uno a sei occupanti (o più).

Il primo step è suddividere i costi del piano finanziario in due macro insiemi: utenze domestiche e utenze non domestiche.

In assenza di rilevazioni puntuali, il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, determina precisi coefficienti di produzione potenziale di rifiuto per mq a seconda dell’attività svolta.

L’anno 2023 porta con questo metodo alla seguente suddivisione: 51% utenze domestiche e 49% utenze non domestiche.

Stabilite questa macro divisione, si procede per le utenze non domestiche a definire la quota relativa ai costi fissi: facendo riferimento ai parametri messi a disposizione dal Decreto del Presidente della Repubblica sopra citato, si definiscono le tariffe a seconda del "peso" che le diverse attività esprimono rispetto alla componente fissa di costo. Lo stesso procedimento si opera per la parte variabile.

Stesso procedimento viene seguito per la tariffa fissa e variabile delle utenze domestiche.

Per definire quanto un utenza non domestica debba pagare si moltiplicano i mq dichiarati dall’utenza stessa per la tariffa totale unitaria sopra ottenuta (variabile + fissa).

Per le utenze domestiche la parte relativa ai costi fissi viene definita moltiplicando la tariffa per i metri quadri dichiarati dall’utenza mentre la tariffa relativa alla parte dei costi variabili dipende esclusivamente dal numero dei componenti il nucleo familiare ed è quindi imputata al nucleo familiare nella sua totalità indipendentemente dai mq.

ESEMPI DI CALCOLO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE

COME SI COMPONE
Utenza domestica: abitazioni, box.
La tariffa è composta da una parte fissa da moltiplicare per i mq e da una parte variabile in base al n. componenti del nucleo familiare al 1° gennaio.

Formula per il calcolo del tributo domestico: (MQ x Tariffa fissa al mq + Tariffa variabile per n. occupanti) x 1,05(5% tributo provinciale) = Tributo dovuto

Esempio di calcolo Tari di un’utenza domestica di un’abitazione di 50mq con 2 occupanti, (le tariffe di riferimento sono quelle dell’anno 2020):

Tariffa parte fissa 2 occupanti: € 0,80784

Tariffa parte variabile 2 occupanti: € 82,19778

Formula: (50mq x € 0,80784 + € 82,19778) x 1,05 (5% tributo provinciale) = (€ 40,39 + € 82,19) x 1,05= € 122,58 x 1,05 = € 128,709 = arrotondato a € 129,00

Utenza non domestica: imprese, attività, negozi, magazzini, ecc.
La tariffa è composta da una parte fissa e da una parte variabile, da moltiplicare per i mq.
Le tariffe sono differenziate in 30 categorie in base all’attività svolta nei locali e aree scoperte.

Formula per il calcolo del tributo non domestico: [MQ x (Tariffa fissa al mq + Tariffa variabile per categoria)] x 1,05(5% tributo provinciale) = Tributo dovuto

Esempio di calcolo Tari di un’utenza non domestica di un negozio di 50mq, nella categoria “bar, caffè, pasticceria” (n. 24), (le tariffe di riferimento sono quelle dell’anno 2020):

Tariffa parte fissa n. 24: € 8,12657

Tariffa parte variabile n. 24: € 9,67327

Formula: [50mq x (€ 8,12657 + € 9,67327)] x 1,05 (5% tributo provinciale) = (50mq x € 17,7998) x 1,05 = € 889,99 x 1,05 = € 934,489 arrotondato a € 934,00

RIDUZIONI TARIFFARIE
Riduzioni previste dagli articoli 21, 22, 23, 24 del Regolamento vigente.

Imposte applicabili: ai sensi dell’art. 1, comma 666, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, si applica il tributo provinciale per l’esercizio delle funzione di tutela, protezione e igiene dell’ambiente, di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, nella misura del 5 per cento, come stabilita, per l’anno 2023, dalla Provincia di Milano.

Punto 3.1 lettera k)

Informazioni per l’accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste: Esenzione prevista dall’articolo 21 comma 6 del Regolamento vigente.

Punto 3.1 lettera l)

Estremi degli atti di approvazione della tariffa per l’anno in corso con riferimento all’ambito o ai Comuni serviti: Deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 05/12/2022.

Punto 3.1 lettera m)

Regolamento Tari o regolamento per l’applicazione di una tariffa di natura corrispettiva emanato, ai sensi dell’articolo 1, comma 668, della legge n. 147/13:

  1. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL’IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC);
  2. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA RIFIUTI (TARI)

Punto 3.1 lettera n)

Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza di eventuali modalità di pagamento gratuite:

  • il pagamento si effettua tramite F24 allegati all’avviso di pagamento presso sportelli bancari o postali senza il pagamento di commissioni di versamento.
  • il pagamento può essere effettuato anche con modello F24 on-line per i titolari di c/c abilitati al servizio di home-banking.

Punto 3.1 lettera o)

Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all’anno in corso:
prima rata: 31/07/2023;
seconda rata: 31/10/2023;
terza rata: 29/12/2023 a saldo e conguaglio con possibilità di versamento in unica soluzione entro il 31/07/2023.

Punto 3.1 lettera p)

Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l’indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l’utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell’importo dovuto:

per il ravvedimento operoso consultare il sito del Comune di Cinisello Balsamo;

in caso di omesso o insufficiente versamento del tributo si applica la sanzione del 30% di ogni importo non versato. Il tasso di interesse è quello legale.

Punto 3.1 lettera q)

Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all’utente o alle caratteristiche dell’utenza rilevanti, ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rimborsi, liberamente accessibile e scaricabile:

Qualora si riscontrino delle anomalie nell’avviso di pagamento è possibile rivolgersi all’Ufficio Tributi del Comune di Cinisello Balsamo per la verifica dei dati presentando una richiesta generica ed eventualmente chiedere provvedimento di autotutela.

Questo il modulo da utilizzare per la richiesta di rimborso.

Punto 3.1 lettera r)

Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico, nonché della relativa procedura di attivazione:

il contribuente può ricevere l’avviso di pagamento Tari via e-mail o PEC indicando, come indirizzo di recapito sul modello di dichiarazione TARI, l’indirizzo mail o PEC a cui vuole ricevere l’avviso di pagamento, oppure facendone richiesta inviando una mail a entrate@comune.cinisello-balsamo.mi.it

Punto 3.1 lettera s)

Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell’Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti; in tali casi, il testo della comunicazione viene reso noto al gestore tramite il sito Internet dell’Autorità e deve essere pubblicato sul sito Internet dei soggetti di cui al precedente comma 2.2 entro 30 giorni solari dalla pubblicazione sul sito Internet dell’Autorità.

Data ultima modifica: 3 maggio 2023
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