Come si formano le nostre opinioni sugli altri Paesi europei? E quelle dei cittadini europei sul nostro Paese? Attraverso semplificazioni e generalizzazioni della realtà, che chiamiamo stereotipi, pregiudizi o luoghi comuni.
Tutti i Paesi e i loro cittadini hanno tante caratteristiche diverse e difficili da conoscere. Gli stereotipi invece sono facili da usare, perché basta una parola per descrivere un Paese o un intero gruppo di persone: inaffidabili, deboli, violenti, disonesti, rigidi…
Questi stereotipi negativi ci fanno vedere gli altri come pericolosi e ci fanno sentire la necessità di difenderci da loro. In questo modo gli altri diventano dei nemici e giustifichiamo la violenza, la discriminazione o la guerra contro di loro senza neanche rendercene conto.
Ci siamo mai soffermati a pensare a quale sia il principio delle immagini che abbiamo degli altri Paesi europei? Molte di queste derivano proprio dalle tante guerre che ci sono state in Europa, in cui ogni Paese usava la propaganda per giustificare la guerra, definendo i nemici come barbari e aggressori da cui bisognava difendersi.
Per promuovere la riflessione sul tema degli stereotipi nazionali, a 100 anni dalla fine della I Guerra mondiale abbiamo analizzato come molti stereotipi che riconosciamo ancora oggi, siano nati o siano stati rafforzati dalla propaganda della Grande Guerra.
Questa mostra è una raccolta di cartoline e fotografie provenienti da diversi archivi storici e selezionate in scuole superiori e università di 5 città europee (Milano, Trieste, Roma, Tirana e Kaunas).
Sono immagini che risalgono a più di cento anni fa, ma che parlano anche dell’Europa attuale. Infatti ancora oggi, nell’Europa pacificata del XXI secolo, rinfocolare le ostilità tra nazioni rispolverando i vecchi pregiudizi rischia di diventare una preoccupante consuetudine nel dibattito politico.
La mostra è uno degli eventi organizzati nell’ambito del progetto “New Nations - New National Stereotypes: Lessons from WWI to overcome national stereotypes in the EU” (EUImage), finanziato dall’Unione europea attraverso il programma Europa per i Cittadini - Memoria storica.
Vi aspettiamo venerdì 22 marzo alle ore 16.30 per l’inaugurazione della mostra EUIMAGE, per dirvi di più del progetto e di come 60 studenti di quarta superiore lo stanno sviluppando.
Si potrà visitare gratuitamente la mostra fino a domenica 31 marzo, nei seguenti giorni e orari:
da mercoledì a venerdì dalle ore 16.00 alle 19.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00