Lo stemma e il gonfalone del Comune Già dal 1950, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 19 maggio, Cinisello Balsamo è stata autorizzata a fregiarsi dello stemma comunale e del gonfalone. Lo stemma, su fondo rosso (Balsamo) e azzurro (Cinisello), presenta, rispettivamente, un pastorale e una spada, manicati d’oro in Croce di S. Andrea (a indicare che Balsamo, sin dall’anno mille apparteneva ai vescovi di Milano) e un leone rampante coronato di oro, che tiene nella destra una doppia croce ospedaliera (simbolo dell’Ospedale San Simpliciano al quale Lanfranco Pila aveva lasciato tutti i suoi possedimenti di Cinisello). Il gonfalone, a coda di rondine, consta di un drappo rosso e azzurro riccamente ornato d’oro (dopo il conferimento del titolo di Città il gonfalone ha i fregi in oro, colore che contraddistingue le Città dai Comuni che hanno i fregi in argento, così come i merli della corona sono ora 5, al posto di 9 che caratterizzano i comuni) con impresso lo stemma comunale e con l’iscrizione in oro ‘Cinisello Balsamo’. I cordoni sono dorati, mentre le parti in metallo argentati; l’asta è ricoperta di velluto rosso e azzurro con bullette a spirale. E’ completato con nastri tricolori fregiati in oro. Normativa di riferimento L’art. 6, comma 3, approvato con atto del Consiglio n.20 del 18.04.2018, indica le caratteristiche dello stemma comunale, così come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica in data 19.05.1950. Data ultima modifica: 3 settembre 2018