Mercoledì 28 ottobre 2020 alle ore 9.00 si è svolto l’evento finale della nona Conferenza di InterCity Youth Network.
Ecco un resoconto delle tre giornate di conferenza, dei temi affrontati e dei relatori che ne hanno preso parte.
Giorno uno
Nel primo giorno di conferenza online sono intervenuti rappresentanti di diverse realtà, tra cui la rete InterCity Youth, il Dipartimento per la Gioventù del Consiglio d’Europa, il Settore Politiche Giovanili della Commissione Europea (DG EAC), i referenti del progetto Europe Goes Local e JUGEND für Europa.
Sono stati trattati argomenti riguardanti le prospettive delle politiche giovanili in Europa, anche in relazione al ruolo delle autorità locali e regionali come facilitatori del dialogo con i giovani, e per l’implementazione di nuove strategie e azioni efficaci. E’ stata condivisa l’importanza di portare lo youth work in cima alle priorità politiche europee.
È stato inoltre rinnovato l’impegno per creare iniziative e opportunità per favorire lo youth work, grazie anche all’utilizzo di strumenti come il Change-Makers Kit, promosso dalla rete di Europe Goes Local.
Giorno due
Nel secondo giorno di conferenza sono intervenuti relatori in rappresentanza di realtà quali Jugend fur Europa (Germania), VERKE (Finlandia), il Coordinatore degli Sport Elettronici del Comune di Espoo (Finlandia), Young Dragons (Slovenia) e Art Square Lab (Lussemburgo).
Sono proseguiti oggi i dibattiti sulla tematica delle politiche giovanili, ponendo l’accento sull’importanza che queste ricoprono in tempi di crisi e le difficoltà che possono essere riscontrate a livello locale. Interessante l’esperienza della Germania, dove l’organizzazione JUNGEND ha sperimentato un progetto di supporto e coordinamento dei Comuni per l’inserimento di iniziative internazionali all’interno delle loro strategie; sono stati poi presentate proposte per coinvolgere maggiormente i giovani sulle piattaforme digitali, ad esempio attraverso l’utilizzo degli eSports, o la ristrutturazione di un bus trasformato in un Youth Centre su ruote. Importante anche la presentazione di Volem, che vede coinvolto il Comune di Cinisello, un progetto mirato al riconoscimento dell’esperienza di volontariato a livello locale, valorizzandone l’acquisizione di competenze e soft skills.
Giorno tre
La sessione del meeting ha preso il nome di "Partecipazione - Apprendimento - Inclusione", relativa ai temi trattati dai relatori durante la sessione mattutina.
La Conferenza si è aperta con i saluti istituzionali da parte dell’Assessore Sport e Giovani Regione Lombardia, Vice Presidente Vicario ANCI Lombardia, Assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano e Assessore Giovani, Sport e Cultura del Comune di Cinisello Balsamo.
Sono succeduti gli interventi di rappresentanti di realtà regionali ed europee, quali la Dirigenza Struttura Politiche Giovanili e Programmazione Europea, il Responsabile Servizio Civile Universale Anci Lombardia, il Presidente di ICY Network, il Direttore Area Giovani, Università e Alta Formazione del Comune di Milano e la Delegazione Regione Lombardia presso l’UE.
La mattinata è stata ricca di tematiche affrontate, inizialmente con una riflessione sul ruolo delle politiche giovanili come supporto ai giovani nelle tappe della loro vita, seguito dall’esposizione delle iniziative di Regione Lombardia, quali La Lombardia è dei giovani (risultati dell’iniziativa nel 2019 e aspettative per il 2020) e il bando "Lombardia 2030. La Lombardia che vorrei".
È proseguita la presentazione di progetti attualmente implementati: il Servizio Civile Universale, Dote Comune, RescEU e l’iniziativa Next Generation EU, un pacchetto per la ripresa dalla crisi pandemica.
In un secondo momento è stato preso in esame lo Youth work: quale sia la sua natura, come sia riconosciuto e quale sia il suo valore a livello europeo e locale. Al riguardo è stato presentato da parte di KEKS il Log Book, uno strumento di valutazione dell’impatto dello youth work sui giovani. L’associazione Ninfea ha completato il quadro portando il suo contribuito sulle sfaccettature dell’animazione socioeducativa.
Un’ultima riflessione è stata fatta sulle dinamiche del mondo giovanile da parte della Delegazione Regione Lombardia presso l’UE, in cui è emerso il ruolo degli Informagiovani e il loro impatto a livello locale.
Sono stati infine ringraziati tutti i relatori che hanno partecipato e contribuito alla resa della conferenza.
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