La TASI è diretta a coprire i costi dei servizi indivisibili del Comune, come per esempio l’illuminazione pubblica, manutenzione delle strade, del verde pubblico, ecc. Quali soggetti interessa La TASI deve essere versata al Comune da chiunque occupi locali, a qualsiasi titolo (quindi dal proprietario, usufruttuario, dal titolare di altri diritti reali, dall’inquilino a titolo di locazione o comodato).Nel caso di concessione di aree demaniali, è tenuto al versamento il concessionario. Per gli immobili concessi in locazione finanziaria (leasing), è tenuto al versamento il locatario, a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto. Quali immobili riguardaLa TASI si applica su tutti gli immobili: sull’abitazione principale e sulle pertinenze (box, cantina, deposito) della stessa, ma anche su tutti gli altri fabbricati (immobili diversi dall’abitazione principale, altri box e/o cantine oltre il primo, negozi, uffici, capannoni, centri commerciali) e sulle aree fabbricabili. COME SI CALCOLALa TASI, come l’IMU, si calcola sulla rendita catastale dell’immobile, che è un valore stabilito dall’Ufficio Catastale e che è indicata sull’atto di compravendita o su una visura catastale aggiornata. Applicando alla rendita catastale la rivalutazione del 5% e lo stesso moltiplicatore utilizzato per l’IMU, si ottiene la base imponibile, su cui applicare le aliquote stabilite dal Comune. Data ultima modifica: 20 maggio 2015 Deliberazione Aliquote IMP - TASI anno 2014 (PDF, 72.2 Kb)