L’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo esprime da sempre una particolare sensibilità e interesse alle tematiche delle Pari Opportunità tra uomini e donne e alla tutela anti-discriminatoria delle donne nel mondo del lavoro: numerose le iniziative e le collaborazioni sul territorio sui temi della conciliazione e delle pari opportunità. La Politica 3 - Cinisello Balsamo Città delle pari opportunità e dei tempi flessibili, si pone l’obiettivo generale di realizzare le pari opportunità mediante interventi che si sviluppano in due direzioni: la prima rivolta ai dipendenti dell’ente comunale, la seconda al territorio cittadino e ai suoi abitanti.
Il primo asse d’intervento sviluppa azioni tese a migliorare complessivamente il benessere organizzativo dell’ente comunale, a favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro mediante l’attivazione di sperimentazioni di forme di telelavoro e di flessibilità oraria.
Il secondo ambito d’intervento vuole dare risposta ad alcuni dei bisogni di conciliazione espressi dagli uomini e donne con oneri di cura e impegni lavorativi, anche mediante l’attivazione di servizi di ponte temporale tra le varie attività che riguardano la fascia di popolazione di Cinisello Balsamo rientrante nell’area “conciliazione famiglia e lavoro”. Si tratta anche di intervenire sull’offerta di servizi temporanei e laboratori dedicati all’infanzia incentivando forme di collaborazione con il privato sociale.
Rispetto ai servizi socio sanitari, è allo studio, presso il quartiere Crocetta, la sperimentazione di forme di medicina associata che vede il coinvolgimento di alcuni medici di base e pediatri nella creazione di un ambulatorio con fasce orarie di apertura prolungate. L’ambulatorio prevede la presenza di un mediatore culturale che consenta ai cittadini/cittadine stranieri un accesso facilitato a visite e servizi sanitari.
Molte criticità che riducono le pari opportunità tra genti, generi e generazioni, sono imputabili alla recente crisi economica: si assiste alla presenza sempre più numerosa in città di persone disoccupate, il cui tempo deve essere valorizzato, riqualificato, riempito di senso e impiegato nella costruzione di nuove opportunità di vita e di lavoro. Difatti, gli attuali processi di dismissione industriale e di delocalizzazione delle grandi imprese - soprattutto meccaniche e siderurgiche che hanno coinvolto tutta l’area del Nord Milano – hanno prodotto una radicale modificazione della struttura economica e dell’identità sociale del territorio.
Gli esiti di questi fenomeni, in particolare della crisi economico-finanziaria recente, insieme alle criticità generali derivanti dalla precarietà del lavoro, sono ben visibili sia nella progressiva terziarizzazione del tessuto produttivo, sia nella contrazione dell’occupazione.
Ulteriore dimensione d’intervento della Politica 3 riguarda l’organizzazione comunale. Verte sulla realizzazione di forme di telelavoro o lavoro a distanza e sulla sperimentazione di forme di flessibilità orarie e tipologie di part-time verticale e orizzontale. Tra i progetti strategici, l’ente individua nella sperimentazione di forme di telelavoro, una modalità di esplicazione delle mansioni lavorative tesa a promuovere il benessere organizzativo e una nuova cultura del lavoro legata al perseguimento di obiettivi di produttività e di crescita professionale personalizzati. La sperimentazione, che si collega anche al Piano Dettagliato degli Obiettivi e al Piano delle Azioni Positive, è rivolta a coloro che vivono difficoltà di conciliazione tra tempo di lavoro e tempi di vita e intendono coniugare scelte personali di vita con l’empowerment e la crescita professionale.
Insieme al telelavoro, la politica Cinisello Balsamo - Città delle pari opportunità e dei tempi flessibili promuove la sperimentazione di forme organizzative flessibili che producano un cambiamento nell’organizzazione e nella motivazione al lavoro: una modalità di vivere il lavoro che mira a conciliare le esigenze di vita dei dipendenti con quelle di servizio, a promuovere un’organizzazione più efficiente, a gestire in modo più efficace le risorse umane, ad ammortizzare le perdite economiche dovute alle assenze del personale attraverso la formazione alla polifunzionalità e interscambiabilità delle mansioni. L’apprendimento di nuovi contenuti di lavoro, l’aggiornamento e la qualificazione del personale possono essere ritenuti elementi che motivano il personale al lavoro e migliorano la qualità del tempo trascorso nei luoghi di lavoro. La gestione della flessibilità oraria in entrata e in uscita, pratica comune interna ai vari settori, può essere migliorata attraverso la costituzione di una banca delle ore a gestione settoriale.
Tra i punti di forza su cui la politica fa leva, emerge il ruolo attivo e propositivo del Comitato Pari Opportunità dell’ente che, a partire dall’organizzazione comunale, si propone di attuare il piano delle azioni positive e implementare le pari opportunità nel territorio.
OBIETTIVI E FINALITA’ DELLA POLITICA 3 | AMBITI DI INTERVENTO PREVISTI DALLA L.R 28 / 2004 (art.4) | SETTORI E UFFICI DEL COMUNE COINVOLTI | ATTORI DEL TERRITORIO | CONNESSIONE CON ALTRI STRUMENTI DI CONNESSIONE |
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Promuovere le pari opportunità tra uomini e donne | Accessibilità ai servizi pubblici e di pubblico interesse | Ufficio Tempi | Consigliera Provinciale di Parità | Piano di Zona |
Promuovere forme di agevolazione per persone in condizione di marginalità sociale e/o in difficoltà | Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e promozione delle pari opportunità | Settore Personale | RSU | Piano delle Azioni Positive |
Favorire la possibilità per donne e uomini di coniugare il lavoro retribuito con la vita familiare e il tempo per sé e/o tempo di relazione | Uso del tempo per fini di reciproca solidarietà ed interesse | Settore Socioeducativo | Associazioni femminili | PEG |
Individuare orari flessibili che siano esito di una negoziazione tra esigenze di servizio e bisogni di conciliazione dei/delle lavoratori | Settore ICT | |||
Promuovere soluzioni e modelli organizzativi sperimentali che scaturiscano dalla mediazione tra le esigenze di conciliazione delle lavoratrici/lavoratori e i bisogni temporali dei destinatari dei servizi | Comitato Pari opportunità | |||
Stimolare percorsi innovativi che mettano in discussione il modello presenzialista del lavoro per passare ad una concezione della qualità del lavoro basata sul raggiungimento di risultati e obiettivi | ||||
Favorire l’equilibrio e la simmetria delle responsabilità tra generi e una “parità” nell’uso della risorsa tempo | ||||
Favorire il benessere organizzativo |