Nelle case e negli ambienti di lavoro l’amianto si trova soprattutto nei tetti con le tipiche lastre ondulate di colore grigio, nelle canne fumarie, nelle cisterne di raccolta dell’acqua. Spesso capita che coperture che a prima vista sembrerebbero in eternit, da verifiche più approfondite risultano costituite da composti non contenenti amianto. La prima cosa da fare è quindi quella di accertare la composizione dei materiali. Questa indagine può essere fatta in base ai dati in proprio possesso (esempio: concessioni edilizie, pratiche di interventi successivi). In caso di dubbio è necessario rivolgersi a laboratori d’analisi qualificati che analizzeranno la composizione di un piccolo campione di materiale e ne determineranno le caratteristiche (presenza/assenza di amianto, composizione chimica, tipo di fibre…) attraverso tecniche di microscopia. Data ultima modifica: 5 aprile 2011