Già nel 1991 il Consiglio Comunale aperto a bambini e ragazzi nomina il Sindaco “difensore ideale dei bambini”. Il progetto "Città Sostenibile delle Bambine e dei Bambini", promosso dal Ministero dell’Ambiente, nasce nell’ambito delle misure introdotte con le leggi 285/97 e 451/97 con cui si è introdotto in Italia un nuovo modo di intendere le politiche a favore dei minori. Tra gli aspetti innovativi si ricorda: il riconoscimento dei diritti di cittadinanza dei bambini e delle bambine tramite l’assunzione dei principi e degli obiettivi della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n.176 l’iniziativa congiunta dei diversi Ministeri (Ambiente, Pubblica Istruzione, Solidarietà Sociale, Pari Opportunità ed Esteri) e delle Conferenze Stato-Regioni e Stato-Città l’acquisizione di una strategia della partecipazione con il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti coinvolti a partire dai bambini l’assegnare alla città nel suo insieme la funzione di luogo educativo e quindi una nuova visione delle “città sostenibili amiche dei bambini e delle bambine”. Data ultima modifica: 10 dicembre 2008