Comunicato stampa del 10 ottobre 2023 La scuola Anna Frank sarà riqualificata e ampliata. Non è invece contemplata la possibilità di costruire un nuovo edificio perché esaurirebbe tutte le risorse a progetto, senza rispondere agli obiettivi di riqualificazione del quartiere che hanno permesso di vincere il bando. Oltre al fatto che la nuova costruzione richiederebbe tempi più lunghi e criticità urbanistiche con il rischio di perdere il finanziamento. Questo il punto fermo indicato ieri sera al termine dell’incontro che si è svolto in Sala giunta con una delegazione di docenti e alla presenza del Dirigente scolastico Luigi Leo, ricevuta dal sindaco Giacomo Ghilardi e dalla Giunta a seguito del momento di protesta messo in scena davanti al Centro culturale Pertini da alcuni insegnanti e famiglie, molte delle quali residenti fuori comune. «Il nostro è un programma di quartiere - replica il sindaco – che interessa il Centro anziani, il Centro di aggregazione giovanile, la Casa della salute, la Casa della Cittadinanza, il verde pubblico, le piazze, gli edifici pubblici, la scuola e l’ambito della formazione ed educazione. Tutte le funzioni hanno uguale importanza e dignità. In tutti questi anni non sono mai state stanziate risorse così ingenti per il quartiere Crocetta. È una opportunità unica di riqualificazione che non vogliamo perdere, nell’interesse di tutti i cittadini». «La proposta avanzata dal Dirigente scolastico Leo, ossia la costruzione di una nuova scuola per ospitare la scuola secondaria di primo grado nell’area dell’ex Ovocoltura, è stata analizzata dal punto di vista tecnico ed economico e risulta irrealizzabile. Il professor Leo era a conoscenza delle criticità ma evidentemente, visto quello che è emerso, ha giocato consapevolmente più partite sul tavolo. La proposta in verità nasconde un’altra firma: quella dell’ex primo cittadino Daniela Gasparini. Non è un sospetto, abbiamo più di una prova. Abbiamo dato disponibilità a rivedere il PGT per inserire una funzione scolastica a latere del progetto Entangled, non comprendo perché insistere oggi su quest’area che è oggetto di una sentenza penale definitiva in primo grado per corruzione urbanistica e che rischierebbe di diventare oggetto di contenzioso», aggiunge Giacomo Ghilardi. «Il cronoprogramma di Entangled non contempla i tempi di una variante urbanistica. Rischieremmo di perdere il finanziamento. Ribadisco però che siamo comunque sempre aperti alla coprogettazione degli spazi e che a noi sta a cuore salvaguardare il Metodo Montessori che rappresenta una eccellenza per non solo per il quartiere ma anche per la città. Siamo quindi disponibili ad accogliere le proposte provenienti da docenti e famiglie», ha concluso Fabrizia Berneschi, assessore al Governo del Territorio. Data ultima modifica: 10 ottobre 2023