Don Alberto Beretta Sacerdote da 45 anni, dal 1999 svolge con semplicità e grande cuore il suo ministero nella parrocchia di San Pietro Martire, nel quartiere Crocetta, un quartiere di confine, caratterizzato dalla alta concentrazione abitativa e da una numerosa presenza di immigrati provenienti da diversi paesi. Ha dato impulso al Centro parrocchiale per famiglie e Terza età seguendolo con attenzione e impegno. Con la collaborazione di diversi volontari ha contribuito all’allestimento del Centro Caritas che predispone settimanalmente un centinaio di borse alimentari per le famiglie bisognose, e vede il suo culmine nell’organizzazione del pranzo natalizio gratuito a cui partecipano oltre 500 persone. Nel corso di questi ventidue anni, Don Alberto non ha mai accettato le proposte di spostamento per non pregiudicare un così delicato lavoro fatto di relazioni e sostegno nei confronti degli ultimi. Paladino di ogni inclusione, ha reso il quartiere più accogliente. A testimoniare la sua grande attenzione al dialogo e alle diverse culture la celebrazione delle messe in lingua spagnola e cingalese. Non per ultimo il suo impegno per le persone con disabilità, le loro famiglie e operatori ai quali ha sempre offerto la sua amicizia e vicinanza, collaborando anche con l’Associazione ANFFAS. Magdalena Grandi Pregevole e talentuosa pittrice, nata a Milano, vive e lavora a Cinisello Balsamo. Si è formata alla scuola Arti e Mestieri del Castello Sforzesco e ha partecipato a numerose mostre collettive e personali. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti nei Concorsi di pittura. Tra questi il premio della critica conferitole dall’Accademia Santa Sara di Alessandria nel 2014. Ha collaborato anche con il Circolo Pablo Neruda per l’organizzazione di corsi di disegno, pittura e manipolazione della creta. Ha illustrato con i suoi disegni diversi libri e numerose pubblicazioni, dipinto scenografie e realizzato bozzetti per costumi teatrali. A lei va riconosciuto il pregio di aver arricchito e impreziosito con numerose tele le Chiese di San Martino, San Giuseppe, Sant’Eusebio a Cinisello Balsamo. Sua è la Madonna della Strada collocata nell’edicola lungo via Machiavelli. Con generosità ha operato anche nel mondo del volontariato con il Gruppo Prevenzione Droga e la pastorale della Famiglia. Ristorante La Cambusa La Cambusa è un’eccellenza nel campo della ristorazione, una realtà molto conosciuta e apprezzata che ha contribuito a far conoscere la città di Cinisello Balsamo in Italia e all’estero. Con i suoi 55 anni di storia e attività ha visto alla guida sempre la stessa famiglia che, con professionalità, ha tramandato l’attenzione per la qualità, la cultura del buon cibo e la tradizione pugliese. Da piccola pizzeria di quartiere si è trasformata negli anni in un rinomato ristorante di pesce. Le numerose attestazioni di stima provenienti da personaggi illustri della società civile, del mondo dello sport e dello spettacolo hanno fatto del ristorante un punto di riferimento per l’alta cucina, apprezzato anche per la calorosa accoglienza riservata agli ospiti. La Cambusa ha il merito di essere stata scuola per tanti chef e ristoratori che qui si sono formati. Il ristorante è molto attento anche al Sociale con le tante iniziative benefiche riservate ai piccoli pazienti della Pediatria dell’Ospedale Niguarda e con i prodotti gastronomici offerti alla Caritas per le persone in difficoltà. Sono davvero numerose le attestazioni di stima e affetto che documentano la generosità della famiglia Disabato. Antonio La Torre Antonio La Torre è docente di Metodi e didattiche delle attività sportive dell’Università Statale di Milano e da ottobre 2018 ricopre il ruolo di Direttore Tecnico della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera). È autore di pubblicazioni scientifiche e articoli divulgativi di carattere tecnico-didattico. Dal 1987 al 2001 è stato docente di educazione fisica al Liceo Casiraghi di Cinisello Balsamo Il suo nome come allenatore è legato a quello dell’olimpionico azzurro della marcia Ivano Brugnetti, seguito da La Torre per oltre 20 anni, che con lui ha raggiunto i traguardi del titolo mondiale a Siviglia nel ‘99 e ad Atene nel 2004. A luglio ha partecipato alla spedizione olimpica di Tokyo assistendo ai successi degli atleti italiani. Le medaglie conquistate coronano anche il suo lavoro alla guida tecnica della Federazione con tutta la squadra. Alle Olimpiadi sono state scritte pagine importanti della storia dello Sport, i successi ottenuti hanno portato lustro all’Italia intera. Un messaggio importante, fatto di impegno, passione e sacrificio, trasmesso alle giovani generazioni da giovani atleti. Data ultima modifica: 12 ottobre 2021