Ogni anno tra dicembre e l’inizio dell’anno i botti causati da fuochi d’artificio e petardi oltre a provocare numerosi feriti causano gravi danni anche agli animali. Sono decine e decine i cani e i gatti (con l’udito molto più sviluppato del nostro) che ogni anno fuggono per il panico causato dall’esplosione di petardi e fuochi d’artificio.Per molti di loro, la fuga si conclude tragicamente con la morte per investimento, mentre i più fortunati vengono portati in un canile, disorientati e a volte feriti. Alcuni di questi, con tatuaggio illeggibile e sprovvisti di microchip o medaglietta identificativa, non verranno mai più ritrovati dai loro padroni. Invitiamo pertanto tutti a prendere le necessarie precauzioni e a prestare la massima attenzione in questo periodo, adottando questi semplici accorgimenti: quando portate a spasso il vostro cane, non slegatelo mai dal guinzaglio, neanche al parco o nei soliti posti di sgambamento non lasciate che i vostri amici a quattro zampe affrontino in solitudine le loro paure e togliete dalla loro portata tutti quegli oggetti che potrebbero provocare ferite in caso di contatto accidentale evitate di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo è la fuga non teneteli legati perché potrebbero strangolarsi non lasciateli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto dotateli di tutti gli elementi identificativi possibili: microchip di legge, medaglietta identificativa, ect. se si nascondono in un luogo della casa, lasciateli lì tranquilli, perchè considerano sicuro il posto prescelto se manifestano uno stato di agitazione, mantenete un atteggiamento distaccato. Rassicurare e tranquillizzare il cane in queste circostanze equivale infatti a premiare e motivare il mantenimento di questo stato di agitazione cercate di minimizzare l’effetto delle deflagrazioni tenendo accese la radio o la televisione attenzione anche agli animali in gabbia: non teneteli sui balconi in caso di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori, rivolgetevi con anticipo al vostro veterinario di fiducia Data ultima modifica: 9 gennaio 2023