ISCRIZIONE
PER LA PATRIA
PER LA LIBERTA’
PER LA CAUSA DEI GIUSTI
SIA GLORIA AI MARTIRI
seguono i nomi dei partigiani
NEI CAMPI DI ELIMINAZIONE
seguono i nomi dei deportati
CHE LA GIOVANE VITA IMMOLARONO
CON LA CERTEZZA DEI LORO IDEALI
IL POPOLO DI CINISELLO BALSAMO
RICORDA ED ADDITA
25 - 4 - 1945
DOVE
La lapide, che è collocata nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5, sulla destra, tra le lapidi ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale, risulta posizionata in corrispondenza del vecchio ingresso (si notano ancora i gradini sottostanti).
Venne sistemata nell’attuale collocazione negli anni Ottanta in occasione dei lavori di ristrutturazione dell’edificio comunale.
Originariamente, come testimoniano numerose fotografie, la lapide si trovava sul muro esterno del Palazzo (sono ancora visibili i quattro punti di fissaggio che la sostenevano) alla sinistra dell’atrio.
QUANDO
Dalle fotografie dell’archivio dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Cinisello Balsamo risulta chiaro che l’inaugurazione della lapide avvenne il 25 aprile 1946, in occasione della manifestazione per il primo anniversario della Liberazione.
DEDICATO A
La lapide è dedicata ai martiri della Resistenza e della deportazione; vengono ricordati otto partigiani e tredici deportati.
CHI
Nell’archivio comunale non è stato possibile trovare traccia di delibere, ordini o contratti per la realizzazione della lapide.
CARATTERISTICHE
La lapide in marmo, che reca incisi i nominativi dei partigiani e dei deportati, è addossata a una lastra in pietra più scura sulla quale sono fissati due vasi in metallo.
PER APPROFONDIRE
Le celebrazioni dell’anniversario della Liberazione
Dal 1946, anno di inaugurazione della lapide, tutti gli anni l’Amministrazione comunale organizza con le associazioni partigiane, iniziative e commemorazioni per ricordare l’anniversario della Liberazione. Vengono deposte corone a tutte le lapidi e i monumenti ai caduti, viene organizzato un corteo cittadino e un comizio, nonchè la partecipazione alla manifestazione di Milano.
Già dal 1947, secondo anniversario della Liberazione, si possono leggere documenti che attestano questa consuetudine. Il 17 aprile di quell’anno la Giunta comunale predispose una deliberazione con oggetto "25 Aprile", nella quale si davano indicazioni per la stampa di un manifesto celebrativo indirizzato alla cittadinanza recante l’invito a esporre il tricolore. Venne deliberato altresì di "invitare al corteo celebrativo del 25 Aprile l’intero Consiglio comunale e i dipendenti del Comune".
Il giorno seguente, 18 aprile 1947, il sindaco diede mandato a una ditta di occuparsi degli addobbi del Palazzo comunale e della lapide. "18 aprile 1947 - Alla Ditta Pirovano - Monza - Vogliate disporre per un addobbo decoroso della Lapide dei Caduti della Liberazione apposta sulla facciata di questo Municipio per la mattinata del 25 Aprile 1947, nonchè per l’addobbo con drappi color scarlatto del balcone di questo Municipio. Il Sindaco Vittorio Viani".
GALLERIA FOTOGRAFICA
25 aprile 1946, comizio dal balcone del Comune, a sinistra Dorino Zanga, si intravede Vittorio Viani
25 aprile 1946, inaugurazione della lapide, a destra Vittoria figlia del deportato Giuseppe Galbiati morto a Gusen
25 aprile 1946, inaugurazione della lapide; la prima è Vittoria Galbiati, la quinta Armida Broggiato, a seguire Agostino Riva e Arnaldo Crepaldi
25 aprile 1946, cimitero di Cinisello, primo anniversario della commemorazione dei caduti, a sinistra con la bandiera i partigiani Enrico Ferrandi e Dina Cereda
In occasione del 41° della Liberazione e del 40° della Repubblica si tenne a Cinisello Balsamo dal 20 aprile al 4 maggio 1986 un’esposizione filatelica di carattere storico a partecipazione nazionale, in tale occasione furono emessi i francobolli con i volti dei martiri della Resistenza e della deportazione
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