Il 10 febbraio 2015 si celebrerà il Giorno del Ricordo. Istituito come solennità civile nel 2004, ricorda la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, l’esodo dalle loro terre nel secondo dopoguerra degli istriani, fiumani e dalmati e la più complessa vicenda del confine orientale.

L’Amministrazione comunale ha deciso di promuovere un’iniziativa per mantenere viva la memoria tra la cittadinanza e diffondere la conoscenza di questi tragici eventi, ripercorrendo in chiave storica le vicende di quegli anni e il contesto politico che condusse al massacro delle foibe.

Martedì 10 febbraio 2015, alle ore 21, nella Sala dei Paesaggi di villa Ghirlanda Silva si terrà quindi l’incontro “Le vicende del confine orientale”, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia.
La vicenda delle foibe, nella quale trovarono la morte un considerevole numero di italiani, verrà trattata attraverso la rievocazione della complessa storia dei territori di confine tra l’Italia e la Yugoslavia.
Interverranno Eric Godetti, ricercatore ISTORETO Giorgio Agosti di Milano, e Adolfo Mignemi, storico della fotografia dell’Istituto dall’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia. Coordina Andrea Saba, didattica dell’ dall’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri di Milano.

Dal 10 al 17 febbraio, presso il Pertini è stata selezionata una bibliografia ed una esposizione di libri tematica.

Un secondo appuntamento è fissato per giovedì 12 febbraio, sempre nella Sala dei Paesaggi di Villa Ghirlanda alle ore 21, organizzato dall’Associazione culturale Il Ponte con il patrocinio dell’Amministrazione comunale: “Dopo decenni di odio ora parlano i testimoni: Io c’ero!” .
Interverranno Lucia Bellaspiga, giornalista di Avvenire, Claudio Bronzin, esule istriano e Piero Tarticchio, scrittore, esule istriano.
Una serata che vuole lasciare spazio alle testimonianze: saranno lette poesie, accompagnate da brani musicali dal vivo, verrà proposto un breve filmato e una telecronaca degli avvenimenti del tempo.

Infine, il Consiglio comunale, nella seduta di ieri ha votato all’unanimità un ordine del Giorno che impegna l’Amministrazione comunale a dedicare un luogo pubblico in città - sia esso una via, una piazza o un giardino - alle Vittime delle Foibe. L’Ordine del Giorno è stato presentato dal consigliere del Nuovo Centro Destra Riccardo Visentin.

“L’organizzazione delle iniziative di quest’anno, con la collaborazione e il contributo delle realtà del nostro territorio, rappresenta senz’altro un fatto positivo. Ancor più importante l’atto approvato dal Consiglio comunale di Cinisello Balsamo. Dedicare uno spazio alle vittime delle foibe significa dare un segnale di attenzione ai cittadini su una pagina drammatica che appartiene alla storia di tutti, superando gli steccati e le divisioni politiche” ha commentato l’assessore alle Politiche culturali Andrea Catania.