Le fantastiche immagini riprese dallo James Webb Space Telescope (JWST) hanno dimostrato l’incredibile progresso compiuto nell’osservazione dell’Universo, spingendo la frontiera dello scrutabile ad appena circa 300 milioni di anni dopo l’evento primordiale del Big Bang. La tecnologia impiegata da JWST per ottenere tali primi risultati è ai limiti dell’intraprendenza e ingegnosità umane. Si tratta del più grande telescopio mai inviato nello spazio che amplierà quanto già scoperto nell’universo dal telescopio Hubble.
Le osservazioni condotte nella banda infrarossa consentono lo studio di oggetti lontanissimi nel tempo e nello spazio, ma anche di regioni dello spazio altrimenti oscurate dai gas e dalle polveri nello spettro visibile. La capacità di JWST di sondare con altissima sensibilità la regione infrarossa dello spettro elettromagnetico, permetterà inoltre di catturare la debole luce proveniente da pianeti extrasolari e di studiarne la composizione chimica alla ricerca di condizioni simili a quelle terrestri.
Relatore: Sergio Brighel (Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo)
Ingresso libero e gratuito