Con l’autrice Daniela Crimi
Modera l’Assessore Fabrizia Berneschi
Entrare come Operatore in un istituto penale – in un carcere – è un’esperienza che segna l’esistenza di una persona, fa cambiare i valori, le cose importanti.
Questo è ancora più vero, quando si entra in un istituto per minorenni dove devi confrontarti con ragazzi che sono cresciuti troppo in fretta, che non ricordano di aver mai giocato, di non esser mai stati abbracciati dal padre (e, assai spesso, neanche dalla madre).
La scelta di Daniela, quel dicembre, è una scelta consapevole e si “infila” in quel carcere dal quale, col cuore, non uscirà mai più perché, nonostante centinaia di alunni, decine di classi, lei ricorderà sempre quei “terribili picciottelli” (mai detenuti, sempre ragazzi) che l’hanno fatta disperare, spaventare ma che l’hanno amata e che ha amato e curato.
Attraverso le storie di relazioni costruite con i giovani detenuti, emerge un quadro vivido di come l’educazione possa fungere da strumento di cambiamento e speranza.
L’autrice
Nata a Palermo il 16 luglio 1968, laureata in pedagogia nel luglio 1989, abilitata all’insegnamento di Filosofia e storia e di Pedagogia. Lavora subito come docente, prima sulla cattedra di Pedagogia e Filosofia, subito dopo presso l’Istituto penale minorile di Palermo. In seguito ha svolto tanti anni di docenza nella scuola elementare a Palermo e come ricercatrice all’istituto regionale di ricerca educativa. Dal 2007 è Dirigente scolastico a Palermo, dove ha diretto diversi istituti. Ha insegnato all’Università di Palermo Psicologia dell’educazione. Si è occupata sempre di formazione dei docenti, collabora con riviste specializzate e ha condotto trasmissioni televisive sulla scuola.
A cura del Comune di Cinisello Balsamo