Mario Giacompolli presenta il suo ultimo libro Complice involontario: il nodo irrisolto dell’assassinio del 35° presidente degli Stati Uniti.
Il 22 novembre 1963 il trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti d’America, John Fitzgerald Kennedy, veniva assassinato. Due commissioni d’inchiesta e un gruppo di studio incolparono Lee H. Oswald, ucciso a sua volta due giorni dopo.
È verosimile questa banalizzazione dell’assassinio del secolo? Moltissimo libri, scritti da giornalisti investigativi e noti scrittori, raccontano un’altra storia.
Dopo l’assassinio vennero secretati molti documenti per motivi di sicurezza nazionale. Oggi, dopo quasi sessant’anni e un cambiamento totale del panorama politico internazionale, tali motivi non sussistono più. Eppure i documenti non vengono ancora resi pubblici. Come mai?
Il romanzo è una storia nella Storia. Col ritmo di un thriller fa rivivere il giorno dell’assassinio, gli anni che lo precedettero, il colossale depistaggio che ne seguì, la vita dei protagonisti appesa a un filo.
L’appendice storica è quasi un romanzo a parte, ricca di documenti dell’epoca o riscoperti di recente e colpevolmente ignorati.
Il libro non rivela i nomi dei killer. Racconta però le complicità. E svela le cause non ufficiali dell’esecuzione di John Fitgerald Kennedy.
Ingresso libero e gratuito