Olimpio Talarico presenta il suo ultimo libro, Cosa rimane dei nostri amori:
"Ritornando a casa, mi venne in mente mio padre, lungo le strade e i posti che amava. L’odore di umidità e di finocchietto selvatico. Lo splendore soffuso del castello. Ecco la Caccuri a cui chiedevo conforto.
Perché un paese, per quanto male potesse averti fatto, per quanto te ne fossi allontanato, era casa tua, il luogo della costruzione, degli affetti. Lo era stato, tanti anni fa, e continuava a esserlo ancora".
Una “storia meridionale” il cui protagonista è Caccuri, un borgo calabrese che è un piccolo scrigno di ricchezze contrastanti, di asprezze e dolcezze insieme. Con i suoi odori, i suoi sapori, i suoi colori.
E naturalmente i suoi misteri.
Ingresso libero e gratuito