L’ha ucciso lei - Tahar Ben Jelloun

Ho scelto un uomo della vecchia generazione arrivato in Francia per lavorare.
Veniva da un piccolo villaggio dove non aveva nulla, dove non aveva imparato neppure a leggere e a scrivere.
Per Mohamed è difficile entrare nel dialogo della civiltà, perché è un uomo modesto e non è in grado di accettare una cultura così diversa dalla sua, è per questo che soffre molto con i suoi figli che invece vogliono essere accettati.
L’identità esiste solo nella differenza perché nessuno è identico all’altro.
Il sacro è l’ultima tappa del viaggio, alla ricerca del senso della vita ed è per questo che il misticismo ed i poeti mistici mi appassionano molto.
Non so se credo in Dio e non so se sono un infedele, ma credo molto alla spiritualità e al sacro che è una cosa talmente rara che quando la incontro la rispetto profondamente.

Tahar Ben Jelloun

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Opera di Tahar Ben Jelloun