Budapest, 1943. Giorgio Perlasca, un commerciante di carni italiano, è ricercato dalle SS. La sua colpa è quella di non aver aderito alla Repubblica di Salò. Per i tedeschi è un traditore e la deve pagare. In una tasca della sua giacca c’è una lettera firmata dal generale spagnolo Francisco Franco che lo invita, in caso di bisogno, a presentarsi presso una qualunque ambasciata spagnola.
In pochi minuti diventa Jorge Perlasca e si mette al servizio dell’ambasciatore Sanz Briz per salvare dalla deportazione quanti più ebrei possibile.
Quando Sanz Briz, per questioni politiche, è costretto a lasciare Budapest, Perlasca assume indebitamente il ruolo di ambasciatore di Spagna. In soli 45 giorni, sfruttando straordinarie doti diplomatiche e un coraggio da eroe, evita la morte ad almeno 5.200 persone.
A guerra conclusa torna in Italia e conduce una vita normalissima, non sentendo mai la necessità di raccontare la sua storia, se non a pochi intimi.
Vive nell’ombra fino al 1988, quando viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi che gli devono la vita…
In collaborazione con Overlord Teatro col patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca
Compagnia: Teatro de Gli Incamminati e Teatro di Roma Teatro Nazionale
A cura di: di Michela Ottolini
Scritto e interpretato da: Alessandro Albertin
In collaborazione con: Amici del Pertini e di Villa Ghirlanda
Posto unico: € 35,00 - € 30,00
Riduzione over 65 e +Teaca: € 30,00 - € 25,00
Info:
02 66 023 320 - www.comune.cinisello-balsamo.mi.it
02 66 00 102 - www.cineteatropax.it