Da diversi anni l’Ambito di Cinisello Balsamo, che comprende i Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino, sta affrontando insieme alcuni temi legati ai bisogni abitativi del nostro territorio, in particolare attraverso la programmazione e la gestione degli Avvisi per i Servizi Abitativi Pubblici e delle misure regionali.
Per provare a definire un percorso che possa portare alla costruzione di un sistema per un abitare sostenibile, l’Ufficio di Piano di Cinisello Balsamo, in collaborazione con il Centro Studio Alspes, ha attivato lo strumento dell’Osservatorio di Ambito affinché i Comuni, rafforzando i propri strumenti di conoscenza, consolidino la consapevolezza che il disagio abitativo debba essere affrontato ampliando i possibili strumenti di intervento, con la collaborazione di tutti soggetti coinvolti sul tema, in modo da intercettare i bisogni prima che diventino emergenziali.
La struttura del Secondo Rapporto 2022
Il secondo rapporto dell’Osservatorio ripropone la stessa struttura di indicatori presentata nella prima annualità e aggiunge alcune parti nuove non presenti nel primo rapporto di ricerca.
Rispetto alla prima annualità sono aumentate le fonti istituzionali da cui abbiamo tratto i dati statistici e si è allargato ulteriormente il numero di operatori, di uffici comunali e di stakeholder coinvolti nella raccolta e nella lettura dei dati.
In particolare, per quanto riguarda i dati riferibili ai servizi comunali abbiamo coinvolto quasi tutti gli operatori dei servizi sociali: area Famiglia e Minori, area Anziani, area Disabilità, area Adulti in difficoltà.
Per l’estrapolazione e l’analisi di dati statistici sulla popolazione e sulle famiglie residenti abbiamo coinvolto i servizi demografici di tutti e quattro i comuni dell’Ambito e lo stesso abbiamo fatto per l’acquisizione dei dati sullo stock immobiliare residenziale presente nell’Ambito richiedendo i dati agli uffici Tributi dei quattro comuni.
Per acquisire invece dati ed informazioni sulla domanda e sui servizi socio-sanitari e socio-educativi sono stati coinvolti nella rilevazione dei dati gli operatori di Impresa per il Sociale (IPIS), l’azienda speciale consortile che gestisce in forma associata e per conto dell’Ufficio di Piano gran parte dei servizi nelle aree Minori, Anziani e Disabili.
Inoltre, per la prima volta quest’anno sono state contattate le cooperative edificatrici più attive del territorio per ottenere un quadro dell’offerta abitativa da loro messa a disposizione nei quattro comuni dell’Ambito.
Nella costruzione prima e nell’ampliamento poi della baseline dell’Osservatorio si è tenuto conto sia della differenziazione territoriale sia delle relazioni tra le diverse dimensioni del sociale al fine di ottenere le condizioni per una lettura integrata dei dati.
Massima attenzione nell’organizzazione dei dati è attribuita alla loro effettiva fruizione nei processi decisionali, garantendo il più possibile la continuità nel monitoraggio degli stessi.
Ai processi di policy è utile poter disporre di informazioni non soltanto sulle dimensioni delle variabili che si vogliono governare ma anche e soprattutto sul loro andamento nel tempo.
A tal fine l’Osservatorio mette a disposizione un ampio ventaglio di indicatori misurabili nel tempo e che si prestano ad una lettura di relazione tra le diverse variabili:
- Dimensione demografica
- Indicatori economici
- Dinamiche del lavoro
- Disagio sociale ed economico
- Dimensione abitativa
- Mercato immobiliare
- Servizi socio-sanitari e socio-educativi
L’impianto di raccolta dati è stato strutturato in forma sinottica per consentire una lettura comparativa tra i comuni dell’Ambito e un confronto statistico tra i dati aggregati di quest’ultimo e i dati aggregati a livello provinciale e regionale.
Talvolta la comparazione è resa possibile con realtà territoriali contigue come il comune di Milano e i comuni limitrofi.
Rispetto al primo rapporto dell’Osservatorio abbiamo ampliato notevolmente la base dati, ma ancora molto resta da fare sia nel recuperare i dati mancanti o incompleti sia nel renderli il più possibile omogenei e confrontabili tra loro.
Oltre al Report 2022 pubblichiamo le slide utilizzate per l’incontro di presentazione dello scorso 19 maggio.