I PROGETTI   
Presentazione  
Quartiere S.Eusebio  
Aspetti progettuali  
Laboratorio di quartiere  
I progetti  
La costruzione di un processo  
Mappa degli interventi  

Riqualificazione alloggi piano mobilità
  
Obiettivi  
Interventi  
Azioni  
Finanziamenti e soggetti coinvolti  
 
   Progetto casa - riqualificazione degli alloggi e piano della mobilità
In riferimento al tema della residenza, il Contratto di Quartiere di Sant'Eusebio prevede una serie di interventi di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione edilizia mirati ad un miglioramento della qualità abitativa degli alloggi attuali e ad una serie di modifiche alla struttura degli edifici, finalizzate ad una maggior flessibilità rispetto alle diverse esigenze di cui sono portatori gli abitanti attuali e alla domanda di alloggi di edilizia popolare più generale.




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   Progetto casa - obiettivi

Gli obiettivi degli interventi sulla residenza sono:

· il miglioramento complessivo delle condizioni degli alloggi

· l'ampliamento delle tipologie di alloggi disponibili nel quartiere (rispondendo, in particolare ad una crescente domanda di alloggi di piccole e medie dimensioni).

· lo sviluppo di nuovi modi d'uso degli alloggi (in riferimento alla popolazione anziana e a soluzioni miste casa/lavoro),

· il ripristino della legalità attraverso una ridefinizione delle modalità di gestione e il trattamento dei problemi legati al pesante debito che grava sul quartiere e che è originato da situazioni di morosità e di occupazione abusiva degli alloggi.

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   Progetto casa - interventi

Il progetto di intervento edilizio sull'edificio cosiddetto "palazzone" prevede interventi di:
· ristrutturazione leggera di tutti i 288 alloggi, con messa a norma degli impianti e interventi di miglioria generale,
· ristrutturazione pesante, ovvero il frazionamento di alcuni degli attuali alloggi da 113 metri quadrati (e la realizzazione di due alloggi corrispondenti) e la ricomposizione di alcuni degli attuali alloggi da 98 e 81 metri quadrati (e la realizzazione di tre nuovi alloggi corrispondenti). Questi interventi porteranno a ottenere ottanta nuovi alloggi di un taglio assente all'interno del caseggiato
· un "piano della mobilità" cioè una serie di cambi alloggio, ovvero il trasferimento (definitivo e non temporaneo) di circa sessanta famiglie ( e in rispondenza delle esigenze della famiglia) in uno dei nuovi alloggi ricavati dal frazionamento/ricomposizione di quelli esistenti,
· la realizzazione di una serie di spazi abitativi destinati, in forma sperimentale, a comunità alloggio per anziani e a progetti integrati di residenza/lavoro.

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   Progetto casa - azioni

Il livello istituzionale: la costruzione di una strategia.

E' stato costituito e spesso convocato un Tavolo a cui partecipano: Aler, Comune (Ufficio Contratto di Quartiere, Servizi Socioeducativi, Ufficio Casa, Polizia Municipale) e Commissariato di Polizia di Stato. Il confronto tra questi soggetti ha consentito via via di entrare nel merito di prospettive e linee di intervento, con la finalità di articolare un lavoro complessivo sul ciclo cumulativo di generazione del degrado, di quello sociale innanzitutto.
Tematiche sensibili come quella della morosità e dell'occupazione abusiva degli alloggi sono considerati tasselli di un percorso che mira a ricostruire le trame della legalità, della convivenza civile, della soluzione pacifica dei conflitti tra inquilini.

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Il quartiere: reach out e costruzione della fiducia.

Trattare i problemi degli alloggi e della della mobilità delle famiglie nel contesto del quartiere significa necessariamente misurarsi con il trattamento contestuale di problematiche specifiche delle singole famiglie (difficoltà nel pagamento dell'affitto, presenza di disabili e/o anziani, prospettive lavorative,…).
Nell'ambito del Piano di mobilità, i colloqui individuali e a domicilio con le singole famiglie, attraverso un'azione capillare di reach out hanno prodotto una base di conoscenza fondamentale che ha prodotto la decisione sperimentare forme innovative di trattamento di nodi problematici che (proprio perché richiedono una forma di intervento integrato) risultano spesso non trattati.

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Un piano di accompagnamento: né in debito né in credito.

Affrontare i problemi di morosità non era un obiettivo iniziale del Contratto di Quartiere, ma è apparso essenziale se si vuole ridurre il disagio e migliorare la qualità della vita di tutti gli abitanti del quartiere. A fronte di una serie di situazioni oggettivamente difficili, in molti casi la permanenza (e l'aggravarsi) di una situazione debitoria è legata alla mancanza di informazione adeguata e di referenti chiari che possano "accompagnare" gli inquilini nell'affrontare/risolvere un problema così delicato e complesso (nonché un argomento "tabù" di cui è imbarazzante anche solo parlare).
Contenere e ridurre la morosità degli inquilini è un obiettivo da perseguire non solo per una più efficiente gestione del patrimonio di alloggi Aler, ma anche per iniziare ad affrontare il ciclo di cumulazione del disagio che coinvolge molte famiglie e che trova nelle problematiche relative alla casa una priorità da affrontare. Per questo, l'ufficio Contratto di Quartiere ha attivato un Tavolo (che vede coinvolti i Servizi Socioeducativi, Aler e Sicet) che lavora con Il Laboratorio di Quartiere, al fine di costruire un "piano di accompagnamento" mirato e destinato a tutti gli inquilini interessati da problematiche di morosità.

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   Progetto casa - finanziamenti e soggetti coinvolti

FINANZIAMENTI
22.400.000.000

SOGGETTI COINVOLTI
Laboratorio di Quartiere, Aler, Commissariato Polizia di Stato, Polizia Municipale, Servizio Socio educativo, Sicet, Ufficio Casa, Abitanti.

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   Progetto casa
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