I programmi urbani complessi rappresentano un campo di sperimentazione di quei processi di innovazione che nell'ultimo decennio hanno via via segnato l'orizzonte di cambiamento dell'intervento dell'Amministrazione Locale sul territorio.
Tali interventi richiedono necessariamente la collaborazione, la costruzione di accordi e una continua mediazione dei conflitti tra i diversi soggetti pubblici e privati coinvolti.
La pressione e la domanda di politiche efficaci che viene rivolta, a livello locale, a chi è a capo dell'amministrazione condiziona e impegna fortemente, sul piano della credibilità, a rispondere in modo diretto alle istanze di una società civile che ha maturato modalità non di sola rivendicazione ma anche di impegno e di azione collaborativa.
La partecipazione del cittadino all'attività dell'amministrazione, ormai sancita anche dai dispositivi normativi, è un elemento che arricchisce e da trasparenza all'azione tanto più sul terreno concreto di un progetto di trasformazione urbana.
Il Contratto di Quartiere è un patto tra Istituzioni e cittadini, per lavorare insieme in un quartiere in cui l'Amministrazione Comunale ha la possibilità di trasformare molte energie positive, accumulate negli anni, in risorse solo nella misura in cui è in grado di adeguare le proprie modalità di trattamento dei problemi e le proprie linee d'azione. Il Contratto di Quartiere di Sant'Eusebio è una sfida aperta in cui il

confronto diretto con gli abitanti, le associazioni e gli altri soggetti coinvolti sollecita le istituzioni a mettersi in gioco, con concretezza e pragmatismo. E' un impegno che questa Amministrazione Comunale ha assunto e che ha scelto di portare sino in fondo.

Il Sindaco
Daniela Gasparini

Il Contratto di Quartiere rappresenta un'avventura, nell'ambito degli interventi di riqualificazione urbana, davvero straordinaria.
Dal nostro punto di vista, l'esperienza del Contratto di Quartiere rappresenta un "catalizzatore" di cambiamento delle modalità con cui le istituzioni operano sul territorio.
I tempi brevi di attuazione, i molti soggetti coinvolti, l'integrazione di dimensioni e ambiti diversi, il confronto diretto con gli abitanti e i soggetti locali e una efficiente gestione finanziaria hanno sin dall'inizio rappresentato punti fermi e condizioni del progetto rispetto ai quali giocare pienamente il nostro ruolo.
Nel breve termine, ci siamo mossi con l'obiettivo di ricomporre l'azione pubblica nell'intervento sul quartiere. A medio termine ci diamo l'obiettivo di far divenire "ordinario" questo modo oggi "straordinario" di operare.
Dentro il Governo Locale, il cambiamento va coltivato lavorando sempre più in un'ottica multidisciplinare, integrata tra settori e per progetti.
Per Aler, significa proseguire sulla strada segnata dal Contratto di Quartiere laddove ha rappresentato la sperimentazione di un nuovo modo di operare nella gestione di un programma complesso che, partendo dalla partecipazione sociale sul campo, ha comportato significativi cambiamenti nei metodi, nelle procedure e nei modelli

organizzativi dell'Azienda, rendendo più efficaci e positivi non solo i rapporti con l'Amministrazione Comunale ma soprattutto tra le istituzioni e i propri utenti.
L'attivazione di gruppi di lavoro integrati (tra Aler e Comune innanzitutto), il forte coinvolgimento e la collaborazione attiva delle strutture sono stati essenziali per affrontare un progetto caratterizzato dalla multidimensionalità dei problemi da affrontare e la pluralità dei soggetti coinvolti. Per questo ringraziamo tutti coloro che con noi hanno lavorato a questo entusiasmante percorso.

Lides Canaia
Responsabile del Contratto di Quartiere per il Comune

Franco Salvador
Responsabile del Contratto di Quartiere per Aler

Nei primi mesi del 1998 il Comune di Cinisello Balsamo ha partecipato al bando del Ministero dei Lavori Pubblici (D.M. 22.10.1997) per la assegnazione di 700 miliardi volti al finanziamento di 40 Contratti di Quartiere. I Contratti di Quartiere sono nuovi programmi complessi di carattere sperimentale, finalizzati a sostenere interventi nei quartieri di edilizia residenziale pubblica che, attraverso l'utilizzo di approcci integrati, migliorino le condizioni di vita degli abitanti affrontando problemi sia di natura edilizia e urbanistica che sociale ed economica.
Il Contratto di Cinisello per il quartiere Sant'Eusebio è stato selezionato ed è risultato beneficiario di un finanziamento di 17 miliardi. Il Contratto di Quartiere ha natura negoziale, perché richiede la costruzione di accordi tra diversi soggetti pubblici (comuni, regioni, stato) e tra pubblico e privato (amministrazioni locali, imprese, associazioni, enti non profit, cittadini), e ha un carattere fortemente articolato, perché ricompone la politica d'intervento pubblico a partire da una molteplicità di azioni tra loro coordinate e sostenute da piani concreti di gestione economico-finanziaria.
Il quartiere Sant'Eusebio è stato edificato nel corso degli anni Settanta con due interventi di edilizia residenziale pubblica:
'Il Palazzone' e 'Le Cinque Torri'.
Le azioni previste dal Contratto si articolano intorno a quattro misure

di intervento:
- miglioramento delle condizioni generali degli edifici, attraverso un intervento tecnico di manutenzione complessiva degli stabili, degli appartamenti e degli spazi comuni e di frazionamento degli alloggi di dimensioni maggiori per ottenere abitazioni più adeguate alle attuali caratteristiche della domanda;
- inserimento all'interno del caseggiato denominato Palazzone di alloggi sperimentali con particolari caratteristiche distributive e tecnologiche destinati a rispondere alle esigenze di nuovi tipi di utenza;
- progettazione e insediamento di attività di servizio con funzioni di carattere sociale;
- localizzazione di laboratori per attività commerciali e artigianali finalizzati a promuovere la nascita di nuove imprese.
Il Contratto di Quartiere ha richiesto un'intensa attività progettuale per rendere attuabili tutti gli interventi previsti e migliorare il progetto preliminare, articolandone i contenuti e adeguandoli alle specifiche domande dei soggetti coinvolti nel percorso.
Questa attività ha richiesto il disegno di una precisa strategia sia sul versante organizzativo - tramite la strutturazione del percorso per tavoli integrati - che su quello delle modalità di lavoro, mediante la partecipazione degli abitanti e delle associazioni di S.Eusebio e il

coinvolgimento di un gran numero di soggetti pubblici, privati e del terzo settore, di livello locale e non.
Così per la riqualificazione degli alloggi l'attenzione si è concentrata sulla possibilità di avvicinare il progetto tecnico alle esigenze delle famiglie coinvolte nel "piano di mobilità". Una capillare consultazione delle famiglie e la realizzazione preventiva di quindici nuovi alloggi ha permesso di instaurare un dialogo tra tecnici e inquilini utile ai successivi lavori di ristrutturazione complessiva.
Anche la progettazione dei nuovi servizi per il quartiere è stata arricchita da appositi tavoli di co-progettazione che, sulla base del lavoro svolto con le realtà locali, hanno permesso di mettere a punto il progetto tecnico parallelamente a innovativi modelli di gestione.
Siamo ora giunti al termine di questa intensa fase di progettazione. Si apre ora una fase più operativa, di implementazione dei progetti e di esecuzione dei lavori, che si prevede vengano ultimati nel 2003.

Canali di finanziamento

Cer 17.879.000.000, Aler 5.400.000.000, Comune (finanziamento legge 236/93 gestito da ASNM) 1.835.000.000, Comune (oneri di urbanizzazione Pir S.Eusebio) 1.600.000.000, Regione Lombardia 1.200.000.000, Contributo Regione Lombardia-Unioncamere-Apa-Confartigianato-CNA 170.000.000.


I firmatari del Contratto di Quartiere

I soggetti che hanno aderito e siglato il Contratto di Quartiere sono: Amministrazione Comunale di Cinisello B., Azienda Lombarda Edilizia Residenziale, Regione Lombardia, Ministero dei Lavori Pubblici - CER, CNA, Agenzia Sviluppo Nord Milano, Agesci, Amici del Grugnotorto, Comitato Inquilini Sant'Eusebio, Circoscrizione 4, Cooperativa Il Torpedone, Cooperativa Sammamet, Croce Rossa Italiana, Gruppo Accoglienza Disabili (Gad), Movimento Anti-droga Rione S. Eusebio (Marse), Parrocchia, Si.ce.t (sindacato inquilini).