Un percorso di esperienze corporee multiple all’interno di una progettualità educativa dove schemi di movimento motori di base come il rotolare, il correre, il lanciare, il cadere ecc., diventano il laboratorio empirico di emozioni, consapevolezze, esperienze che forniscono agli alunni gli strumenti per crescere attraverso il gioco con gli altri. Il lavoro fisico della classe non è più impostato sulla competitività, ma si sviluppa in modo creativo permettendo un’attività motoria che recupera la spontaneità del gesto e stimola la comprensione delle spinte relazionali-emotive tipiche del gruppo squadra. Lo scopo è perciò quello di offrire uno strumento di pedagogia sociale particolarmente efficace per stimolare l’integrazione, la socializzazione e la cooperazione.

DESTINATARI:

• Alunni Scuola Primaria;
• Sarà possibile, a carico dell’Istituto e nell’orario extra scolastico, integrare il percorso con ulteriori 10 lezioni;
• Il numero delle classi per le quali verrà attivato l’intervento/progetto sarà in seguito determinato.

STRUTTURA DEL PROGETTO:

• Una lezione settimanale della durata di un’ora, per un totale di 10 lezioni;
• Formazione di gruppi squadra suddivisi per età e formati dai ragazzi e dalle ragazze di tutte le classi partecipanti al progetto;
• Possibilità di accedere, senza alcun onere per le scuole e per gli studenti che vi parteciperanno, alla fase di costituzione di una rappresentativa scolastica che possa partecipare a gare sul territorio e al Torneo Nazionale delle scuole (Jesolo – Maggio 2015)

STRUMENTI ED OBIETTIVI DEL PROGETTO:

L’attività motoria sarà occasione per sviluppare competenze sociali quali:

• Il rispetto di sé e dell’altro;
• La conoscenza e il rispetto delle regole;
• L’assunzione di responsabilità;
• Il lavoro di gruppo;
• La solidarietà e il sostegno ai compagni;
• La lealtà, il coraggio, l’iniziativa personale.

L’incremento dell’autodisciplina, che avviene attraverso il controllo dell’aggressività e lo sviluppo del senso di comunità allenato con la creazione di relazioni positive e il rinforzo della propria identità sociale e culturale, favoriscono la circoscrizione della competizione al gioco: il momento strutturato e tradizionale del Terzo Tempo (momento finale conviviale tra i giocatori delle squadre) è l’opportunità pratica di sciogliere eventuali residui di tensione emotiva e trasformare le spinte aggressive in spunti propositivi e creativi.

DOVE: Prevalentemente le lezioni si svolgeranno presso le palestre dell’Istituto, ma su richiesta dell’insegnante sarà possibile usufruire del Campo Quartiere del Centro Polisportivo G. Scirea.

QUANDO: Periodo di svolgimento da concordare.

REFERENTI DEL PROGETTO PER IL COMUNE DI
CINISELLO BALSAMO – SERVIZIO SPORT - VIA XXV APRILE 4:

Scheda del Progetto