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Storie di Chi

domenica 26 Gennaio 2025
spettacolo teatrale
17:00 Il Pertini . piano -1 . auditorium Falcone e Borsellino

In occasione della Giornata della Memoria anno 2025, uno spettacolo per ricordare il così detto Olocausto delle persone con disabilità.

Sotto il regime nazista, tra il 1933 ed il 1945 circa 360.000 persone disabili o con problematiche psichiatriche sono state sterilizzate forzatamente.
Nel 1939 poi, dietro ordine dello stesso Hitler, fu avviato un progetto di sterminio di disabili, malati di mente, bambini con malattie croniche, malformazioni fisiche e disabilità mentali. Una pratica che ha portato all’uccisione di più di 100.000 persone
all’interno di cliniche appositamente destinate. Attraverso l’uso di farmaci, gas, diete ipocaloriche, uccisioni dirette.
Orrori del passato, certamente, ma che non sono nati dal cinismo e dalla crudeltà di un regime. Il pensiero della dannosità sociale, genetica, economica di persone ritenute devianti rispetto a un modello ideale, serpeggiava già molto tempo prima dell’avvento del nazismo. Un pensiero che accomunava biologi, medici, sociologi, filosofi. Del resto, anche oggi, basta ascoltare: l’idea che le risorse destinate a persone in qualche modo non produttive siano uno spreco, nasce con una certa spontaneità e serpeggia sempre, dal bar alla politica ufficiale. E questa spontaneità è la sua pericolosità perché la rende indipendente da un’epoca e da un’ideologia storicamente delimitata.
La nostra scena corrisponde ogni volta al luogo in cui siamo, niente scenografie ma anche niente costumi, solo oggetti e qualche abito. Tutto ciò ci permette di adattare lo spettacolo al luogo in cui viene rappresentato, che sia al chiuso o all’aperto. Ma la cosa più importante è che l’utilizzo di abiti e ambienti attuali ci permette di non esorcizzare i fatti storici sistemandoli in un passato lontano, ma crea un collegamento con le discriminazioni di oggi, con una mentalità, mai morta, che vede sempre persone di serie A e persone di serie B. E infatti, in mezzo alla narrazione storica, gli attori raccontano anche episodi personali, momenti in cui qualcuno gli ha avvelenato la vita, discriminandoli e screditandoli sul piano umano.

Gruppo L-inc Teatro
Testo e regia a cura del Gruppo L-inc Teatro

Con
Luca Bregoli, Elisabetta Bulgarelli, Fabrizio Calcagni, Valentina Papapicco, Tania Brambilla, Stefano Savio, Gianluca Panizza, Alessandro Corrarello, Annamaria Basile, Francesco Pegoraro, Tony Sanchez, Edgar Contesini.

A cura di Anffas Nordmilano col patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo

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